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  • Roma, Di Francesco: 'Montella come un fratello. Nainggolan me lo tengo stretto e lo scudetto..' VIDEO

    Roma, Di Francesco: 'Montella come un fratello. Nainggolan me lo tengo stretto e lo scudetto..' VIDEO

    Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, parla in conferenza stampa alla vigilia dell'attesissima sfida con il Milan. 

    IL MOMENTO DELLA ROMA E GLI INFORTUNI: "Sono contento della crescita della squadra, ora dobbiamo migliorare sulla continuità all'interno della gara e sulle due fasi. Qua non ci sono campi pesanti, cosa che potevo dire invece a Sassuolo. Sono cambiati i ritmi, gli allenamenti, i viaggi come quello di Baku. Stiamo riflettendo, vogliamo capire meglio ma sappiamo che i piccoli infortuni ci possono stare quando si alzano i ritmi".

    SCUDETTO: "Fuori dalle favorite per lo Scudetto? A me non cambia molto. Le responsabilità ce le abbiamo comunque e ciò che conta come sempre è il campo. A me piace avere responsabilità, avere la possibilità di smentire le persone e poter dimostrare di essere una squadra di vertice". 

    SU MONTELLLA: "E' davvero un fratello per me, il nostro rapporto è nato ad Empoli e poi ce lo siamo mantenuto. Nel calcio ho tanti amici e Vincenzo è uno di questi. E' uno 'scugnizzo', è ironico. Queste sono le sue peculiarità, sa comunicare utilizzando l'ironia. Da allenatore è bravo a far giocare le proprie squadre".

    SUL MILAN: "La partita è importante per restare agganciati ai primi posti. Noi abbiamo cambiato l'idea di gioco, mi auguro che la squadra possa affrontare anche psicologicamente bene la gara di San Siro".

    SU UNDER: "Sarebbe pronto per giocare titolare. Ha avuto difficoltà con la lingua, ma parla il linguaggio del calcio. Stanotte o domani deciderò se farlo giocare, ma so comunque di avere a disposizione un'arma importante".

    SU NAINGGOLAN: "Il Belgio non lo convoca? Nainggolan è uno dei top player europei, anche se ogni allenatore è libero di fare le proprie scelte. Poi si devono vedere altre situazioni, mi dispiace per lui ma mi auguro che possa dare qualcosa in più alla Roma. Io, per conto mio, me lo tengo davvero stretto".

    SU ANCELOTTI: "Quel che è successo ad Ancelotti fa parte del nostro lavoro, l'importante è non esasperare le cose. Auguro comunque ad Ancelotti di rientrare presto nel giro".

    SUL GOL DI TOTTI IN ESIBIZIONE: "La classe non muore mai, Totti ha classe in tutto ciò che fa, anche a giocare a carte". 
     

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