Roma: Doumbia, fischi su un innocente
Il centravanti non se l’era certo immaginato così il suo esordio in giallorosso. Tenuto a sgomitare in trincea per 85′, stretto nella morsa Mendes-Lucarelli, Doumbia alla sua prima in serie A è parso fuori contesto e condizione. Più semplicemente: spaesato. Per carità, ha tutte le attenuanti del mondo: in una settimana è stato proiettato dall’Africa a Mosca, poi a Roma solo venerdì per svolgere le visite mediche. Appena un allenamento con i compagni e subito in campo, ricorda Il Messaggero.