Un tormentone inaspettato. Una storia infinita. Chi sarà il vice-Riise? Un'operazione di contorno sta mettendo sotto scacco le meningi di Pradè&C. Eppure, alla fine dello scorso campionato tutto lasciava presagire all'arrivo di Massimo Gobbi. Terzino esperto, svincolato dalla Fiorentina, stimato da Claudio Ranieri. Un nome oltretutto ritornato in auge due settimane fa, quando in pochi minuti club e calciatore raggiungono un accordo verbale: un biennale con opzione del terzo a 700mila euro a stagione. L'odissea del prodigo Pradè sembra a quel punto terminata, ma come solevano dire i latini: verba volant, scripta manent e così Gobbi decide di 'chiudere' con il Parma, più veloce a porgergli il contratto sotto il naso e la penna per firmare.

Ad oggi, l'alternativa per l'immediato si chiama Paolo Castellini, che (scherzi del destino) a causa dell'arrivo di Gobbi rischia di avere poco spazio con gli emiliani. La trattativa, però è complicata: Ghirardi vuole cash subito, la Roma propone un prestito.

Ecco perchè torna ad essere calda la pista che porta a Juan Maldonado, 28 anni del Flamengo. Il nome del brasiliano era stato proposto a fine giugno come un possibile 'quarto centrale' di difesa. Il club giallorosso in poche ore riuscì a strappare l'accordo economico con il calciatore (600mila euro a stagione) ma non quello con il Flamengo. Il club carioca sparò alto: 1,5 milione di euro. Pradè, in quell'occasione, si voltò dall'altra parte, ma non definitivamente. Per due motivi: perchè Juan è in grado di giocare anche sulla fascia sinistra, ha il contratto in scadenza a dicembre e di conseguenza può essere preso a parametro zero a gennaio. Antunes fino a Natale, dunque, poi Juan dalla 'Befana': un'opzione da non scartare. L'ultima parola spetterà a Claudio Ranieri, la soluzione sarà resa nota verosimilmente all'indomani della prima giornata di campionato, quando ci sarà un mini-vertice di mercato per stabilire le ultime uscite ed entrate della campagna. Sarà meglio un Castellini oggi o un Juan Maldonado domani?