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  • VIDEO Roma, Garcia: 'Difendiamo il secondo posto. Nessun rimpianto su Salah, non parlo ora del rinnovo di Keita'
VIDEO Roma, Garcia: 'Difendiamo il secondo posto. Nessun rimpianto su Salah, non parlo ora del rinnovo di Keita'

VIDEO Roma, Garcia: 'Difendiamo il secondo posto. Nessun rimpianto su Salah, non parlo ora del rinnovo di Keita'

Alla vigilia del match in casa del Chievo, il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa: "Dobbiamo ripartire dagli ultimi 25 minuti contro la Juventus, ma anche dai 90' di Rotterdam e dal primo tempo di Verona. Non è questione di giocatori, è questione di atteggiamento: io mi aspetto l’atteggiamento giusto domani contro il Chievo". 

LOTTA SCUDETTO - "Io guardo solo la Roma, non posso fare diversamente, andiamo a Verona per vincere, come sempre. Sullo scudetto non possiamo fare nulla, se la Juve vince tutte le partite non c’è niente da fare. Noi possiamo soltanto difendere il secondo posto, ma voglio aggiungere che non abbiamo paura di nessuno: né di chi ci sta davanti né di chi sta dietro. Non voglio dimenticare niente di questa stagione, tutto quello che abbiamo fatto ci servirà come esperienza”.

FORMAZIONE - "Totti ha giocato di più rispetto all’anno scorso perché ci sono state più partite e perché ci sono state molto assenze. Gli abbiamo chiesto un po’ di più, ma lui ha risposto bene, adesso rientrano tutti e avrò la possibilità di fare più scelte, avendo a disposizione giocatori più freschi. Pjanic e Holebas saranno convocati, mentre mi aspetto di ritrovare il Gervinho che ha fatto bene in Europa League, segnando col Feyenoord sia all’andata che al ritorno. Per quanto riguarda Keita, non è il momento di parlare del suo rinnovo, ma io sono contento del suo rendimento e della sua leadership. Ha vinto tanto, è uno importante in campo, ma soprattutto nello spogliatoio”.

RIMPIANTO SALAH? - "Io parlo solo dei miei giocatori. Abbiamo scelto Doumbia e Ibarbo: un giocatore che potesse sostituire Destro e uno che avesse la possibilità di fare più ruoli. Adesso dobbiamo solo rimetterli in campo, poi starà a loro dimostrare che abbiamo avuto ragione nello sceglierli”.
 
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