Intervistato dal network australiano SBS, il tecnico della Roma Rudi Garcia punzecchia i rivali di sempre della Lazio. 'Quando è uscito il calendario i dirigenti erano distrutti dal fatto che la sfida con i biancocelesti fosse programmata alla quarta giornata; io avevo la sensazione contraria - le parole dell'allenatore francese riportate questa mattina da Il Tempo -. Per sbollire trauma della finale di Coppa Italia la cosa migliore era giocare subito contro di loro, batterli e passare a un'altra cosa. Loro si sono gasati con quella vittoria, ma hanno esagerato: il minuto 71, quello del gol decisivo di Lulic, è diventato il loro segno del comando. Lo festeggiano in ogni partita. Per me si tratta di scarsa ambizione'.

'Tre scudetti sono troppo poco rispetto a quello che rappresenta questa società, spetta a noi cambiare - spiega Garcia parlando del futuro della Roma -. Sono qui non per battere dei record, ma per vincere dei titoli. Sono i risultati che contano. Forse per la Roma non arriveranno questa stagione, non siamo programmati per questo. Ma so che possiamo battere chiunque. E con questa squadra posso andare lontano'.