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  • Roma, i buoni propositi di Nainggolan e Dzeko. E la Befana porta Gerson

    Roma, i buoni propositi di Nainggolan e Dzeko. E la Befana porta Gerson

    Il 2015 si è chiuso con 'zeru titoli' (come direbbe lo Special One Mourinho, al momento appiedato), per questo motivo la Roma vuole cambiare marcia in questo 2016. Dopo un avvio sprint in questa stagione, i giallorossi hanno bruscamente frenato, tanto che è stata messa a rischio la permanenza di Rudi Garcia. Nonostante tutto, la vetta, è distante solamente 4 punti. Per questo la squadra capitolina ha bisogno dei gol di Edin Dzeko: arrivato dal City in estate doveva essere il valore aggiunto della rosa, nonché il numero 9 che doveva dare una dimensione internazionale ai giallorossi. Per il momento, così non è stato: 3 gol in Serie A, 2 in Champions e la prima espulsione della sua carriera. Troppo poco per il bomber bosniaco.

    2016 DEL RISCATTO - Ieri, l'attaccante della Roma ha voluto chiudere il 2015 postando un messaggio su Twitter, con il quale auguria il meglio per sé e per la sua squadra: "L'anno passato è stato molto stressante e turbolento, per me come per tutti noi. Sono arrivato in un nuovo club e ho cominiciato ad adattarmi alla mia nuova vita, a nuove persone, nuovi campi da gioco e nuovi amici. La mia famiglia è sempre stata la mia forza, ma anche il vostro supporto significa molto, perché durante il 2015 abbiamo condiviso gioia e tristezza e abbiamo tifato insieme per la Bosnia. Abbiamo centrato alcuni obiettivi, alcuni putroppo no, anche se ci siamo andati vicini. Credo che il futuro sarà più luminoso rispetto agli ultimi 365 giorni, quindi nel 2016 desidero felicità, amore, risate, eleganza e soprattutto salute per tutti. Il mio desiderio speciale è condividere con voi momenti di gioia per le vittorie della nazionale e della Roma, i cui tifosi mi hanno accolto in maniera molto calda. Prometto che li ripagherò per la loro fiducia lasciando il mio cuore sul campo per ottenere ogni nuova vittoria. Ai miei tifosi, compagni e a chiunque viva e ami la Bosnia auguro un felice e prosperoso nuovo anno!". Oltre il cuore, serviranno anche i gol. 

    CERTEZZA NAINGGOLAN - Se Dzeko è, ancora, un'incognita, la certezza si chiama Nainggolan. In estate ha ricevuto molte offerte, ma ha prederito rimanere a Roma, rinnovando il suo contratto sino al 2020. Punto fermo del centrocampo di Garcia, il guerriero belga in stagione ha anche indosato la fascia da capitano nel derby con la Lazio. Anche le sue parole, ormai, fanno capire che è lui uno dei leader dello spogliatoio: "Spero che riusciremo a vincere qualcosa, che un giocatore molto sfortunato torni con noi (Kevin Strootman) e questo non è molto lontano. Anche se la Coppa Italia è andata, c’è ancora il campionato e sono fiducioso che le cose andranno bene".

    SCOMMESSA GERSON - Poi, questo 2016, porterà quella che è stata la scommessa per il futuro: Gerson. Il trequartista brasiliano, classe '97, sarà a Roma nei prossimi giorni e il 6 gennaio andrà al Bentegodi per assistere alla gara con il Chievo. In quanto extracomunitario, l'ex Fluminense, prelevato dai giallorossi in estate, non può subito indossare la maglia della Roma. Si pensa ad un prestito, ma non è da escludere una permanenza a Trigoria, dove poter crescere con calma e dire la sua la prossima stagione. Passato, presente e futuro: il 2016 della Roma passa dai piedi, e dai gol, di Nainggolan, Dzeko e Gerson. 

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