Roma, il vero anti-Juve è Nainggolan
E' LUI L'ANTI-JUVE - Era un testa a testa tra Roma e Milan per capire chi fosse l'antagonista dei bianconeri in questo campionato, ma all'Olimpico i tifosi scoprono che l'anti-Juve vero e proprio è fondamentalmente il solo Nainggolan: le sue qualità tecniche e il suo strapotere atletico costituiscono la differenza decisiva tra la squadra di Spalletti e Montella, che riesce a contrastare bene tutte le offensive dei padroni di casa fino appunto alla folata del belga. Leader tecnico e carismatico, ma soprattutto uomo-simbolo perfetto di quell'odio (agonistico e sportivo si intende) che la Roma giallorossa prova in maniera viscerale per la Juventus e acuito dal 'tradimento' di Pjanic: 'Mai in bianconero' ha gridato Nainggolan, che nel corso degli ultimi anni non ha mancato anche di inasprire le polemiche sugli arbitraggi e di beccarsi con i tifosi 'nemici' sui social network. Chi meglio di lui dunque per guidare l'assalto al fortino Stadium? La sua muscolarità e la sua cattiveria per dimostrare che il trio con Strootman e De Rossi può davverso insidiare Pjanic-Marchisio-Khedira come miglior centrocampo d'Italia.
ROMA, BLINDALO - Oltre al campo però c'è anche il mercato. Mai alla Juve si è detto, ma il futuro in giallorosso è ancora da blindare: la Roma continua a rimandare il discorso legato ai rinnovi (non solo quello del belga), ma le prestazioni e i gol non passano certo inosservati e soprattutto all'estero i fari sono puntati sul Ninja. Il contratto scadrà nel 2020, ma per mettersi al riparo da qualunque insidia urge trovare un accordo per il prolungamento e soprattutto l'adeguamento dell'ingaggio: trattenere Nainggolan è già una priorità per i tifosi della Roma, la società non può aspettare ancora a lungo.
Twitter: @Albri_Fede90