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  • Roma in stand-by: Kranjcar e Galeano aspetteranno?

    Roma in stand-by: Kranjcar e Galeano aspetteranno?

    • Valerio Nasetti

    Sabatini lavora, incontra, sonda, viaggia, abbozza, contatta, ma non può fare nulla di più. Il futuro direttore sportivo della Roma ha le mani legate. Inizia un affare, senza tuttavia aver l'autorità nel terminarlo.

    Ad esempio, la settimana scorsa ha sorseggiato un caffè con Jorge Cysterpiller, agente di numerosi promettenti calciatori argentini, tra cui Leonel Galeano, da molti considerato il nuovo Samuel: un 'animale', per dirla proprio alla Sabatini. Ha diciannove anni, gioca nell'Independiente. Molto abile nel gioco aereo, ricorda un po' anche Juan per il senso dell'anticipo, e possiede un ottimo mancino. Lo si porta via con cinque milioni di euro. La Roma potrebbe comprarlo subito... se soltanto esistesse la Roma, intesa come società.

    Il freno ad un mercato aperto ad onerosi investimenti consiste, infatti, nella lunghezza degli iter burocratici finalizzati all'insediamento dei nuovi governanti. I più ottimisti individuano nel 3 giugno la data del nuovo Cda con la nomina di DiBenedetto presidente. Anche se fosse, potrebbe essere troppo tardi per riprendere molti dei discorsi già intrapresi nelle ultime settimane.

    Ciò vale sia per gli animali, che per gli artisti. Sabato scorso sempre lo stesso Sabatini ha incontrato Zlatko Kranjcar, commissario del Montenegro e papà del centrocampista del Tottenham, Miko. Incontro cordiale, Kranjcar sogna l'Italia ed è felicissimo dell'interessamento della Roma. Con gli Spurs ha giocato poche partite da titolare ed ha voglia di riscatto. Ha 27 anni, piedi raffinati, ottima visione di gioco e cinico in zona gol: soltanto apparentemente in concorrenza con l'eventuale arrivo di Pastore, il croato può giocare in qualsiasi ruolo della mediana. Costa 10 milioni di euro, su di lui oltre ci sono gli occhi puntati di Juventus, Milan, Inter, Napoli, Lazio e Werder Brema. Il club di Trigoria avrebbe tutte le carte in regola per ingaggiarlo, ma non può.

    E' come un televisore spento con la spia accesa. Ha bisogno di un qualcuno che spinga un bottone, per esser totalmente funzionante. Per ora appare, si muove, ma di fatto non esiste. Proprio come la velocità con cui i calciatori sul mercato ti voltano le spalle per accasarsi in altri lidi. Che i tifosi debbano attendere un altro anno per poter veder arrivare i campioni tanto agognati? 

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