Roma-Juve, l'analisi di Temelin: giallorossi senza coraggio, Allegri ringrazia
Nel secondo tempo la Juventus grazie a due ripartenze micidiali ha cambiato l’inerzia della partita, sfiorando prima il gol con Vidal, poi, sempre con il cileno, provocando l’espulsione di Torosidis (dalla successiva punizione è arrivato l'1-0 di Tevez). Con un uomo in meno e sotto di un gol, la Roma si e’ trasformata grazie ai cambi (azzeccati e coraggiosi di Garcia) fuori Ljajic, De Rossi e Totti per Florenzi Iturbe e Nainggolan. Nel finale è arrivato il pareggio con Keita ma soprattutto si è vista una squadra diversa nello spirito, che ha provato a vincere la partita nonostante l’inferiorità numerica.
E’ stata una partita molto tattica, i giallorossi vista la classifica dovevano avere più coraggio, ma sono stati lenti e prevedibili permettendo alla Juve di fare il gioco che voleva, secondo le istruzioni di Allegri. Risultato comunque giusto con Keita da una parte e Tevez dall’altra migliori n campo.
Gianluca Temelin