Calciomercato.com

  • Roma, il dilemma del mercato dei terzini

    Roma, il dilemma del mercato dei terzini

    • Francesca Schito
    Passano gli anni, cambiano i direttori sportivi, in casa Roma rimane solo un'angosciante questione. Quella dei terzini. Sarà un'estate caldissima per Walter Sabatini - che potrebbe anche riconsiderare l'idea delle dimissioni - o per il suo eventuale sostituto: la dirigenza giallorossa dovrà infatti rivalutare con attenzione i piani legati alle due corsie di difesa. Con qualche certezza in più a destra e tantissimi dubbi a sinistra. 

    FLORENZI, NURA E...? - Anche con Luciano Spalletti , l'idea dell'arretramento di Alessandro Florenzi sulla linea arretrata sembra essere diventata la strada da percorrere. Il jolly di Vitinia, ormai sempre più terzino, appare quasi certo della maglia da titolare anche nella prossima stagione. Molto più nebuloso il resto dell'organico. Maicon è vicino alla scadenza contrattuale, la clausola del rinnovo automatico è sfumata e il brasiliano non sarà confermato; Torosidis ha un altro anno di contratto ma potrebbe essere sacrificato vista l'età (31 anni) e lo status di giocatore non formato in Italia; Abdullahi Nura sarà aggregato alla prima squadra (a meno di offerte folli provenienti dalla Spagna) ma non ha ancora l'esperienza necessaria per diventare il primo cambio di un giocatore come Florenzi, che nell'arco della stagione può agire spesso in altre zone di campo. Anche per questo motivo, la Roma potrebbe virare su un calciatore in grado di agire indifferentemente sia a destra che a sinistra: bisognerà tenere d'occhio specialmente Cristian Ansaldi, che potrebbe sbarcare a Trigoria a giugno e che, all'occorrenza, al Genoa ha dimostrato di cavarsela anche da centrale in una difesa a 3.

    RIVOLUZIONE MANCINA - Ben diverso il discorso sull'out sinistro. Lucas Digne difficilmente sarà riscattato, a meno di grossi sconti da parte del Paris Saint-Germain , che chiede circa 17 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva dal club giallorosso. Zukanovic è la "riserva perfetta": giocatore silenzioso e affidabile, capace anche di giocare nel cuore della difesa. Si ripartirà quindi dal bosniaco e la Roma andrà a caccia di un titolare. Mario Ru i è la soluzione più gettonata in queste ore, specialmente se Marcello Carli, direttore sportivo dell'Empoli, dovesse essere davvero il sostituto di Walter Sabatini. Ma non va dimenticata la candidatura di Mimmo Criscito, acquisto che si rivelerebbe prezioso per due diversi motivi: Spalletti lo conosce e lo stima e, soprattutto, il ragazzo è di formazione italiana. La Roma, al momento, ha in organico solamente tre giocatori ritenuti da regolamento di formazione italiana (Nainggolan, De Sanctis ed El Shaarawy), in aggiunta agli elementi cresciuti a Trigoria (De Rossi, Florenzi, Totti, Capradossi). Un motivo in più per non cancellare il nome di Criscito dall'elenco dei possibili terzini del futuro.
     

    Altre Notizie