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  • Romamania: Roma-Mahrez, Shakespeare e Monchi come 'I due nemici'. Ma per piacere...

    Romamania: Roma-Mahrez, Shakespeare e Monchi come 'I due nemici'. Ma per piacere...

    • Paolo Franci
    Partiamo da qui: allenare il Leicester dopo Claudio Ranieri, è come girare la scena di un film nella Fontana di Trevi dopo Federico Fellini. Siamo giù di li', giusto per inquadrare tal Craig Shakespeare, tecnico del Leicester dopo una vita da mediano. Anzi, da assistente.

    Chiamarsi Shakespeare e non essere un numero uno: strana è la vita no? Tecnico ad interim nel West Bromwich, vice al Leicester, all'Hull City e poi di nuovo con le Foxes da doppiolavorista: vice e assistente. Un ruolo, quest'ultimo, che gli calza a pennello visto che se lo porta dietro pure con la nazionale inglese. Poi, sì, assistente anche di King Claudio. Quando il tecnico che ha sfiorato lo scudetto con la Roma scopre ancora una volta che la gratitudine non è di questo mondo e fa la fine di Giulio Cesare, Craig l'assistente diventa il numero uno. Finalmente.

    Risultati non un granchè, ma parliamo del Leicester, non dell'Arsenal o lo United.  Lui, Craig però, s'atteggia parecchio, come si dice a Roma, nella vicenda Mahrez. Parla, riparla, fa il furbo, prova addirittura a venderci il Colosseo a noi romani, quando dice che ci sono mille e mille squadre inglesi che vorrebbero il giocatore per il quale la Roma ha fatto un'offerta "molto ma molto importante" (Monchi dixit) senza neanche menzionare la trattativa con il club di Pallotta. Avete presente il giro al mercato rionale? Con il tizio sveglio ma proprio sveglio che dietro al suo banco sussurra alla signora che è indecisa sull'acquisto: "lo prenda signò quel melone, è l'ultimo e la signora dietro a lei lo sta guardando..."? Dai Craig, fa il favore...

    Ha detto, l'amico Shakespeare ignorando le offerte della Roma, che Mahrez vuole la Premier e non ci pensa proprio a lasciare l'Inghilterra. Sì ma allora perchè avrebbe già trovato l'accordo con la Roma? E soprattutto, questa fila di club inglesi che vogliono Mahrez è davvero così affollata?

    Shakespeare gioca al rialzo? Probabile, ma se lo sta facendo, fa quasi tenerezza. Chissà, magari avrà visto e rivisto "I due nemici", filmone da non perdere per chi non avesse avuto il piacere, con Alberto Sordi e David Niven ufficiali al comando durante la seconda guerra mondiale nel deserto africano. Nel film, si vive l'illusione che il maggiore Richardson sia più furbo del capitano Blasi, naturalmente romano doc... Poi magari Mahrez finirà all'Arsenal o chissà dove e ce ne faremo una ragione, aspettando il prossimo colpo per una Roma già "magnifica" ha detto Monchi, con o senza Riyad. Però Craig che prova a fare il furbacchione con quella volpe del ds romanista fa un'enorme tenerezza. E suscita simpatia. Certo, poi alla fine si possono tollerare gli inglesi che snobbano la Roma se si chiamano City o United, Chelsea o Arsenal, ma il Leicester, diamine e con tutto il rispetto, no. Proprio no. Anzi, per dirla come i ragazzi che si danno un certo tono, anche no.

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