Roma, Mexes:| Ora il rinnovo è più vicino
Prove di rinnovo tra Philippe Mexes e la Roma. Lo aveva lasciato intendere la società qualche tempo fa che durante il ritiro di Riscone si sarebbero gettate le basi per discutere il rinnovo del contratto del francese, che scade il 30 giugno del prossimo anno. E pare che i primi contatti, informali, ci siano già stati tra il giocatore e la dirigenza giallorossa. Nei prossimi giorni, probabilmente sabato o domenica, dovrebbe arrivare in ritiro il direttore sportivo giallorosso Pradè, e quella potrebbe essere l'occasione giusta per approfondire alcuni discorsi solamente accennati finora.
Proprio il primo giorno di ritiro qui a Riscone, Mexes ha tranquillizzato i tifosi giallorossi dicendo che non andrà mai alla Juventus, mettendo fine alle voci che da Torino facevano circolare sul suo conto. Dichiarazioni che sono state molto apprezzate dalla dirigenza romanista, che le considera una buonissima base su cui partire per programmare il futuro di Phil che, si spera, sarà ancora a lungo giallorosso. Il francese è uno dei veterani della squadra, quella che è appena cominciata è la sua settima stagione a Trigoria e se non ci fossero due mostri sacri come Totti e De Rossi si giocherebbe la fascia di capitano con Simone Perrotta. A Roma e nella Roma si trova benissimo, tanto che ormai può considerarsi un romano acquisito, e i tifosi lo adorano e ormai lo hanno adottato. Sentimento ricambiato perché quando c'è da incontrare la gente Phil è sempre in prima fila e lo sta dimostrando anche qui in ritiro. Quando è in mezzo al campo è sempre uno dei più acclamati e applauditi e soprattutto è uno dei più richiesti per le foto e gli autografi. Un paio di giorni fa, un'ora e mezzo dopo la fine degli allenamenti, quando i suoi compagni erano già in albergo a rilassarsi o a prepararsi per la cena, lui era ancora al campo a firmare magliette, cappellini, quaderni, e a fare foto. Qualche tifoso lo ha fatto addirittura parlare al telefono con la propria moglie.
Mexes, insomma, a Roma ha ricevuto solo amore anche (soprattutto) nei momenti di difficoltà e questo potrebbe essere un fattore determinante nella scelta di rimanere o meno nella capitale. Dal punto di vista contrattuale la situazione è abbastanza semplice. Il francese, che guadagna 2.5 milioni netti più i premi, ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno; quindi per la Roma la soluzione migliore in caso di mancato rinnovo sarebbe quella di venderlo subito per non rischiare di perderlo il prossimo anno a parametro zero. A Trigoria però questa ipotesi non la vogliono prendere nemmeno in considerazione: innanzitutto perché sono convinti che il giocatore non farebbe mai e poi mai uno sgarbo del genere alla società che lo ha cresciuto, coccolato e fatto diventare uno dei centrali più forti in circolazione, e poi perché sono fermamente convinti che Mexes firmerà il rinnovo del contratto. Una convinzione che nasce anche dalla voglia di riscatto del giocatore, che vuole far dimenticare a tutti il prima possibile le incertezze della passata stagione. Ha una voglia matta, Phil, di riprendersi una maglia da titolare nella Roma e di riconquistare anche quella della Nazionale francese orfana del nemico Domenech. Una voglia che ha contagiato anche i suoi compagni di squadra, l'allenatore e i dirigenti: non ce n'è uno, da Totti a Ranieri passando per Bruno Conti, che non abbia indicato in Phil il giocatore su cui puntare per la prossima stagione. E loro di solito non sbagliano: se avranno ragione la Roma si ritroverà un (grande) giocatore in più: magari non solo per il prossimo anno.
(Il Romanista)
