Fabio Borini si è preso la Roma. Anzi, metà Roma. Perchè l'attaccante è in comproprietà con il Parma e i dirigenti giallorossi sono intenzionati a rinnovare l'accordo anche per la prossima stagione. Walter Sabatini, Franco Baldini e Luis Enrique sono già al lavoro per il futuro. Il budget è di 40 milioni e, pur essendo tutti molto soddisfatti del rendimento di Fabio, resta difficile ipotizzare una trattativa per rilevarne l'intero cartellino. Si investirà quasi tutto il bottino per rinforzare la difesa, anche ieri protagonista di qualche errore nonostante sia riuscita nell'impresa di tenere la porta inviolata.

Borini è tranquillo, ama la Roma e non pensa assolutamente ai problemi di contratto. Una grinta alla Inzaghi, un egoismo sotto rete di alto profilo. Contro il Parma ha calciato da posizione defilata, con Totti e Osvaldo liberi al centro dell'area di rigore. Non è la prima volta che preferisce la soluzione personale: già contro la Fiorentina in Coppa Italia ha preferito dribblare Nastasic e calciare in precario equilibrio, anziché servire il capitano da solo e in posizione più centrale.

Sei gol in campionato, uno in Coppa Italia (quello descritto qui sopra): è il capocannonniere della squadra alla pari di Osvaldo. Una statistica di cui è a conoscenza Cesare Prandelli, ct azzurro. Domenica saranno diramate le convocazioni per l'amichevole contro gli Usa di mercoledì 29 a Genova. Borini attenderà una chiamata da Bergamo. Lui, la continuità richiesta da Luis Enrique, l'ha trovata: cinque gol nelle ultime sei partite. Ora tocca alla squadra. Il derby si avvicina.