Soltanto un paio di giorni fa il trasferimento dell’attaccante argentino (con passaporto italiano) Osvaldo all'Atletico Madrid sembrava cosa fatta: 18 milioni all'Espanyol e contratto quinquennale da 2,5 milioni al calciatore. All'improvviso, invece, l'accordo è saltato. La motivazione che è arrivata dalla Spagna è che i colchoneros non avrebbero offerto le garanzie bancarie per definire la trattativa. Possibile? La prima sensazione è che ci fosse qualcos'altro dietro. Quella dell'Atletico Madrid, infatti, è stata la classica mossa di mercato per abbassare il costo del cartellino di Falcao del Porto. Non che Osvaldo non interessi, ma non è certamente la priorità. Il calciatore lo ha capito, ci è rimasto male e ieri non si è presentato agli allenamenti adducendo prima un affaticamento muscolare e poi rettificando in serata con un sms nel quale c'era scritto di trovarsi in Italia per motivi personali.

E la Roma? Osserva e aspetta. L'intermediario del club giallorosso che si sta occupando della trattativa è tornato ieri dalla Spagna. Entro domani incontrerà Sabatini. L'offerta della Roma - 13,5 e bonus - va alzata: l'impressione è che se i bonus si tramutassero immediatamente in cash, facendo lievitare la proposta a 15,5 milioni, ci sarebbero buone possibilità di portare il calciatore a Trigoria. L'accordo con Osvaldo, invece, è pressoché raggiunto: due milioni annui con bonus per un quadriennale o quinquennale.

(Il Messaggero)