Calciomercato.com

  • Roma, per la fascia c'è Debuchy

    Roma, per la fascia c'è Debuchy

    • Francesca Schito
    Altri tre gol sul groppone e la sensazione che un terzino debba arrivare per forza. Mentre la società sembra più orientata sulla fascia sinistra, quella dove Lucas Digne continua ad imperversare, nonostante la stanchezza, per mancanza di alternative, si fa sempre più insistente la voce che vorrebbe la Roma ad un passo da un terzino destro, anche lui francese, anche lui in prestito, anche lui ex Lille. Si tratta di Mathieu Debuchy, scalzato nelle gerarchie dell'Arsenal da Bellerin e disperatamente alla ricerca di una piazza in grado di dargli visibilità in vista dell'Europeo. Ma l'eventuale arrivo del transalpino genera una serie di riflessioni.

    LA FORMULA - La prima, ovviamente, è legata alla tipologia di trasferimento. Arsene Wenger, come già fatto per Wojciech Szczesny, sarebbe ben contento di vedere Debuchy nella capitale, ma solamente in prestito. Una formula che suggerisce due cose: la prima è che Walter Sabatini è ancora convinto che Alessandro Florenzi possa essere il terzino destro del futuro giallorosso, nonostante qualche evidente problema in fase difensivo e la straordinaria capacità del jolly di Vitinia di rendersi pericolosissimo in zona gol, come dimostrano le ultime due gare con Genoa - a segno anche da esterno basso - e Chievo. Avanzare Florenzi, almeno per i prossimi sei mesi, permetterebbe alla Roma di risolvere anche un altro problema, strettamente numerico.

    L'ORGANICO - Attualmente, il club giallorosso sembra aver frenato, o quantomeno messo in stand by, l'affare legato a Diego Perotti. Il motivo è di facile lettura: Kevin Strootman dovrà essere inserito nella lista dei 25 giocatori iscrivibili al campionato e l'olandese prenderà il posto di Bogdan Lobont, attualmente in elenco. Per i portieri è però presente una deroga al regolamento, che permette il reintegro anche a stagione in corso in caso di emergenza. Rimane il posto lasciato libero da Iturbe: l'arrivo di Perotti andrebbe a occupare quello slot, rendendo di fatto obbligatoria la cessione di un altro "straniero" (giocatore non di formazione italiana) per acquisirne un altro. Se la Roma volesse prendere sia Perotti che Debuchy, in sostanza, dovrebbe liberare un altro slot. Sfumata, almeno per il momento, l'opzione Torosidis-Genoa, l'altra alternativa plausibile è quella dell'estromissione di Gyomber dalla lista dei 25. Se invece non dovesse arrivare Perotti, magari "rimpiazzato" da un giocatore di formazione italiana, il problema sarebbe risolto: ecco spiegate le piste El Shaarawy e Cerci. Nel frattempo, con il gettone di Verona, Maicon è arrivato a sole 10 presenze dal rinnovo automatico di contratto. 

    IL FUTURO - Rimane una terza chiave di lettura, allo stesso tempo intrigante e per certi versi "cattiva": quella legata al futuro della panchina della Roma. Con Rudi Garcia sempre più traballante già nell'immediato, sembra difficile immaginare il tecnico francese ancora in sella nella prossima estate. Tenere aperte le due posizioni di fascia - Digne è in prestito con diritto di riscatto, Debuchy può arrivare con la stessa formula o addirittura in prestito secco - darebbe al prossimo allenatore della Roma la possibilità di scegliere: se fosse un tecnico che ha nelle sue corde il 3-5-2, Florenzi potrebbe davvero diventare l'esterno destro perfetto per coprire tutta la corsia. Chi ha detto Conte?
     

    Altre Notizie