Ieri la Roma si è radunata a Trigoria per iniziare la nuova stagione e i quattro acquisti promessi dalla società prima del via non sono arrivati. Oggi sarà ufficializzato Benatia, dopo le ‘interminabili’ visite mediche. Si sta stringendo per Strootman e per Gervinho, complessivamente 25 milioni di euro di investimento per i cartellini, ma prima di piazzare l’affondo decisivo il club sarà costretto a vendere un pezzo grosso.

La cessione prevista da tempo è quella di Osvaldo, l’italoargentino è assente a Trigoria e continua a rifiutare il contratto offertogli dal Southampton. Se entro giovedì la trattativa non si sbloccherà, raggiungerà i compagni a Riscone. Ancora un paio di settimane di riposo invece per De Rossi. Il Chelsea resta timido sull'inoltrare un’offerta ufficiale e secondo gli addetti ai lavori sarà di circa otto milioni. Pochi.

Per questo motivo prende sempre più piede l’ipotesi di una partenza di Marquinhos. Quella più dolorosa. Il Psg da un momento all’altro potrebbe presentarsi dal d.s. Sabatini con un’offerta di 25 milioni, giusti giusti per coprire i futuri acquisti. Un po’ di ossigeno utile a poter continuare a far mercato terminato il ritiro di Riscone, sentite le esigenze di Garcia. Dopo oltre cento milioni spesi (male) per il mercato negli ultimi due anni sembra esser ritornati all’epoca dell’ultima stagione di Spalletti, quella del ‘si naviga a vista’. E come allora, onere dell’allenatore sarà portare la nave al porto.