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  • Caos Roma, spogliatoio spaccato. E all'orizzonte rispunta Spalletti
Caos Roma, spogliatoio spaccato. E all'orizzonte rispunta Spalletti

Caos Roma, spogliatoio spaccato. E all'orizzonte rispunta Spalletti

  • Valerio Nasetti
Quaranta milioni di euro investiti sul mercato. Venti in estate, altri venti in inverno. Ma infortuni e qualche scelta opinabile - vedi gli acquisti dei "fuori forma" Doumbia e Ibarbo - costringono ora la Roma a guardarsi le spalle. Le ultime partite poco confortanti e la Juventus a nove punti di distanza trasformano il duello di lunedì prossimo in una passerella di prestigio. Nel girone di ritorno la squadra marcia al ritmo di Cesena e Sassuolo, un punto sotto all’Empoli, uno sopra al Cagliari che ha giocato una gara in meno.

SPOGLIATOIO SPACCATO - Più stimolante allora la partita di giovedì prossimo contro il Feyenoord. I giallorossi possono passare il turno di Europa League con il 2-2, l'ennesimo pareggio che darebbe però finalmente una gioia a Rudi Garcia e alla proprietà. Peccato che il match si stia preparando in un clima poco disteso. Alcune indiscrezioni parlano di uno spogliatoio che inizia a mal digerire gli ultimi eventi. Il partito degli scontenti è sempre più rumoroso. Sul quotidiano La Repubblica si legge: "c’è chi si lamenta per essere stato sostituito contro il Parma, chi smania perché si sente il solo a correre su e giù per il campo, chi contro il Feyenoord ha preferito non entrare per un dolore che però non gli impediva di essere in panchina". Il riferimento a De Rossi, Nainggolan e Ljajic appare evidente.

IL PASSATO RITORNO? - Ieri il d.s. Sabatini ha annunciato: "Garcia resterà a Roma anche l’anno prossimo". Ma uscire fuori così allo scoperto senza alcuna precisa richiesta contribuisce a rendere il futuro dell'allenatore francese ancor più nebuloso.  E sarà per questo motivo che intanto nella capitale torna a circolare tra i tifosi in maniera sempre più pressante il nome di Luciano Spalletti. Il ritorno dell'allenatore di Certaldo sarebbe gradito alla piazza giallorossa: gli ultimi trofei portano proprio la sua firma. Certo, dovrebbe abbassarsi un po' l'ingaggio. In Russia guadagnava 3,3 milioni all'anno...
 

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