A 10 anni dalla scomparsa di Alberto Sordi, i due giocatori della Roma Francesco Totti e Daniele De Rossi ricordano il celebre attore romano ai microfoni di Roma Channel.

DE ROSSI: «LO AVREI VOLUTO CONOSCERE» - Manca un grande del nostro paese: «Sì, nel nostro paese e nel mondo, è stato uno dei primi attori a fare qualcosa di grande oltre i nostri confini, il fatto che fosse romano e romanista lo rende ancora più vicino. Stavo su un pullman per una trasferta, è arrivata la notizia, peccato non averlo mai potuto conoscere, avremmo avuto tante cose in comune». Quale film suo ti è rimasto più impresso? «Li ho visti credo tutti i film suoi, io odio rivedere i film ma il Marchese Del Grillo credo di averlo visto 10-15 anche 20 volte, mi fa sempre ridere, sapendo comunque quel che vuole dire. Un colpo di genio, un film indimenticabile. Ci manca molto, manca a tutta l'Italia, un personaggio sempre positivo, sempre sulle giuste linee, un grande personaggio».

TOTTI: «HA FATTO LA STORIA» - «Un personaggio che va sempre ricordato, non solo ogni 10 anni. Ha fatto la storia del cinema. Ho avuto la fortuna di incontrarlo un paio di volte, era una bella persona, sia dentro che fuori». Si parla di simboli come Sordi e Totti: «Essere accostato a lui mi inorgoglisce, è sempre un piacere ricordarlo ed essere vicino a lui. Tutti i film, le cose che ha fatto, ha portato la romanità nel mondo. Lui penso che... è Roma».