Romagiallorossa.com ripercorre tutte le tappe più importanti dei 211 gol di Francesco Totti: dal 4 settembre ’94 fino al 21 gennaio 2012: 18 anni all’insegna dei record

I TRAGUARDI DI FRANCESCO TOTTI FRA GOL E RECORD – È ormai entrato nella storia del calcio italiano ma ha ancora voglia di stupire e soprattutto segnare. Francesco Totti è arrivato a 211 gol nella serie A, tutti con la stessa maglia, tutti con la Roma. Una storia, quella del capitano giallorosso, che inizia nel lontano 1993 con l’esordio in A a soli 16 anni e continua ancora oggi. 211 gol sono davvero tanti da raccontare, proviamo allora a vedere quali sono quelli importanti, quelli pesanti, quelli che hanno permesso a Francesco Totti di diventare un giocatore simbolo della Roma e anche del campionato italiano.

La prima rete di Francesco arriva il 4 settembre 1994, grazie a una sponda di Fonseca che libera al tiro il giovanissimo compagno: è la stagione 1994-95, la partita è Roma – Foggia che terminerà 1-1. Carletto Mazzone intuisce subito il talento del ragazzo e comincia a farlo giocare con regolarità tanto che alla fine del campionato il (quasi) ventenne chiuderà con 21 presenze e 4 gol. Con l’arrivo di Zeman Totti si impossessa del numero 10 e diventa il capitano della formazione giallorossa. Il boemo rivoluziona la squadra e Francesco inizia a segnare con regolarità.

Il 29 novembre 1998 Totti realizza il primo gol alla Lazio nonché il 30° in serie A: è un derby bello e sofferto perché la Roma si ritrova sotto 3-1 e con l’uomo in meno (espulsione di Petruzzi) ma ha la forza di recuperare comunque lo svantaggio prima con Di Francesco, che accorcia le distanze, poi, per l’appunto, con Totti che chiude la sfida sul 3-3.

Il 16 aprile 2000 il capitano realizza un rigore al Bologna con il “cucchiaio” (gol numero 43), mossa che diventerà il suo marchio di fabbrica soprattutto perché ripeterà il gesto qualche mese dopo, durante la semifinale di Euro 2000 fra Olanda e Italia che gli azzurri vinsero dopo i calci di rigore.

Nella stagione successiva, quella del terzo scudetto, arriva il 50° gol in serie A: il capitano trasforma il rigore del pareggio con il Bari (1-1). Qualche mese più tardi, l’indimenticabile 17 giugno 2001, mette a segno il primo gol (il 56°in A) del 3-1 al Parma che consegnerà alla Roma il titolo di Campione d’Italia.

Francesco Totti comincia a scalare la classifica dei cannonieri giallorossi e nella stagione 2003-04 supera prima Abel Balbo e poi Volk. Con il suo 85°gol in serie A, segnato al Modena (1-0), raggiunge Amadei e si piazza al secondo posto nella classifica dei marcatori con la maglia giallorossa: l’obiettivo diventa Pruzzo, in testa a 106. Le reti 97 e 98 segnate all’Empoli nella stessa stagione permettono a Totti di tagliare un record: per la prima volta riesce ad arrivare a quota 20 gol in campionato.

Nel 2004-05 Totti si toglie altre due soddisfazioni. Il 3 ottobre 2004, nel corso di Roma – Inter (3-3), trasforma in gol una punizione da quasi 30 metri con palla sotto l’incrocio: è il 100° gol del capitano giallorosso in serie A. Alla quattordicesima giornata realizza il rigore in Roma – Sampdoria (2-1) e raggiunge Pruzzo a quota 106 e il 19 dicembre 2004 con la doppietta al Parma lo stacca raggiungendo, con 108 gol, la vetta della classifica dei marcatori con la maglia giallorossa in Serie A.

Il 2006-07 Totti arriva a quota 150 e poi 151 gol grazie alla doppietta al Messina nel 4-3 del 27 maggio 2007. Con questi due gol il capitano raggiunge quota 26 centri in campionato, un record personale che gli permette di conquistare due titoli: la vittoria della classifica marcatori di serie A e l’assegnazione della Scarpa d’Oro, premio destinato al miglior marcatore d’Europa.

Il cammino di Totti prosegue a suon di gol che lo portano a nuovi traguardi. Nella stagione 2008-09 ne fa due al Lecce (sconfitto 3-2), raggiunge quota175 gol in serie A mettendosi alle spalle ancora una volta Amadei, ed entra nella Top Ten dei marcatori di sempre nel campionato italiano.

Il 20 marzo 2011, nella scorsa stagione, taglia il record delle 200 reti in serie A grazie alla doppietta in Fiorentina – Roma (2-2); il 1° maggio si mette alle spalle un altro grande del calcio italiano, Roberto Baggio: Totti lo supera con i due gol al Bari e arriva a 206, nella Top Five.

Arriviamo quindi a due giorni fa, alla doppietta al Cesena liquidato 5-1: sono i gol che lo portano a quota 211 e soprattutto in testa alla speciale classifica dei marcatori di serie A con una sola maglia. Nordhal, con il Milan, si era fermato a 210 e adesso quel primato appartiene a Francesco Totti. Ma i traguardi non sono finiti: il capitano si trova adesso a soli 4 gol dalla coppiaMeazza – Altafini che condividono il terzo posto nella classifica marcatori di sempre perciò anche solo in questa stagione Totti potrebbe scalzare dal podio due leggende del calcio italiano. Senza pensare che anche il secondo gradino di quel podio è raggiungibile: c’è ancora Nordhal, che oltre a quei 210 gol segnati con la maglia rossonera ne fece 15 proprio con la maglia della Roma. Il capitano non potrà (forse) conquistare quel primo posto occupato dal grande Silvio Piola (274 gol) ma prendere e superare lo svedese non è impossibile. D’altronde Francesco ci ha abituato a vedere che tutti i primati si possono abbattere, e lo si può fare con una sola maglia.