Romamania: alla ricerca di Gervinho 2.0
Nella Roma è finito il tempo di voler stupire con scelte poco comprensibili ed è giunta l'era dell'efficacia, dando poco ascolto ad alcuni mugugni della piazza spesso più attenta alla carta d'identità piuttosto che al valore oggettivo del giocatore. In base a questo discorso e a alla possibilità di disputare la Champions, è arrivato un centrocampista che ha avuto il privilegio di alzare due volte quella coppa come Seydou Keita e un terzino esperto come, appunto, Emanuelson (69 presenze nelle competizioni europee). Certo, se il mercato giallorosso finisse qui sarebbe deludente. Ma tutti sappiamo dell'annuncio imminente di nuovi colpi. Per completare la squadra ci vogliono due difensori centrali (diamo già per venduto Benatia), un terzino sinistro ed un attaccante. Il dibattito è se sia preferibile un uomo di area di rigore o un'altra freccia alla Gervinho. Chi scrive si espone e opta per quest'ultima, pensando a quanto possa essere determinante avere una superiorità e una freschezza costante negli ultimi trenta metri. Cerci, Douglas Costa, Ferreira Carasco hanno nel proprio repertorio la possibilità di aiutare la Roma ad effettuare questo salto di qualità. Poi a far gol ci penserà Destro. O l'intramontabile capitano.
