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  • Romamania: caro d.s., compraci un nuovo Batistuta

    Romamania: caro d.s., compraci un nuovo Batistuta

    • Valerio Nasetti
    In casa Roma sono giorni frenetici. All'ordine del giorno (anzi della settimana) l'affare Nainggolan. A Ttrigoria c'è ottimismo nel chiudere positivamente l'operazione, il secondo tassello per costruire una squadra importante. Il primo è stato Castan, che oggi ha ottenuto l'idoneità sportiva e potrà tornare ad essere a disposizione.

    L'acquisto più importante però sarà in attacco. Occorre un centravanti. Fortissimo. Un ruolo rimasto scoperto da oltre tredici anni: l'ultimo grande uomo d'area di rigore è stato Gabriel Batistuta. Dopo l'argentino, il club giallorosso ha proposto in campo tanti discreti giocatori, ma mai dotati di quel cinismo neccessario in grado di realizzare il gol giusto, nella partita giusta. Tanto talento, poco arrosto verrebbe da dire.

    Per capire l'importanza di una punta, basti pensare a quanto fatto intravedere da Mattia Destro. Negli ultimi due anni, il suo momento di miglior forma e utilizzo ha coinciso con una lotta alla pari contro la Juventus. Dallo scorso dicembre il suo rendimento è calato vistosamente, a fine gennaio è stato ceduto al Milan e la Roma ha faticato enormemente in zona gol fino al termine della stagione.

    Sul centravanti, Sabatini deve andare all-in, mettere tutto il budget a disposizione: Dzeko e Bacca sono i profili giusti. La società gli deve presentare il progetto tecnico, sullo stipendio si può discutere. I giocatori, se interessati, possono accettare inizialmente uno stipendio "basso". Per ottenere più soldi, occorre vincere, ma neanche sempre. In molti l'estate scorsa a Trigoria hanno chiesto e ottenuto un aumento dell'ingaggio dopo un secondo posto e uno di loro ha già lasciato la capitale per andare verso nuovi lidi e tanto altro denaro.
     

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