Il Man City ci riprova. Vuole De Rossi, lo desidera Mancini. Il giocatore ha fatto la sua parte lo scorso gennaio, ora tocca alla società dare un senso al segnale d'amore dato dal centrocampista: sarebbe andato via gratis intascando 12 milioni di euro all'anno. E' rimasto. Per vincere.

Oggi si parla di un'offerta in arrivo superiore ai 20 milioni di euro. In realtà le prestazioni di De Rossi all'Europeo hanno surriscaldato il portafoglio di molti, aspettiamoci altre dichiarazioni di intenti. Da Trigoria però assicurano: la volontà è costruire una squadra competitiva presto anche in Europa, quindi impossibile prescindere da De Rossi.

Vietato traballare, sì a raddoppiare piuttosto. Perchè De Rossi, anche quello migliore, non può reggere un'intero reparto: se n'è preso cura per troppi anni, andando incontro a critiche ingenerose. Ormai l'etichetta affibiatagli di Capitan Futuro è obsoleta. De Rossi è il presente, questo è l'ultimo momento per sfruttare il suo talento, e ha bisogno di uno all'altezza al suo fianco.

Andava a mille quando aveva giocatori accanto del calibro di Aquilani, Pizarro (fino al 2010) e Dacourt, i quali lo aiutavano ad occuparsi soltanto del suo. Anche in Nazionale sta sfruttando l'ausilio di campioni come Pirlo e Marchisio, e si vede. ll ds Sabatini ne era convinto a maggio, e speriamo lo sia tutt'ora: il grande colpo dovrà essere un centrocampista. Un mastino da affiancare a De Rossi. Giovane, di classe, già maturo. Mai come in questo caso varrebbe per due.