Calciomercato.com

  • Romamania:| La favola di Simone
Romamania:| La favola di Simone

Romamania:| La favola di Simone

Se si diventa campione del mondo, ci sarà un perché. E quel perché ti accompagna per tutta la carriera. Simone Perrotta ha regalato tre punti alla Roma. E' entrato al posto di Tachtsidis e in venti minuti ha insegnato al greco come si gioca a pallone. Panagiotis ha sbagliato quasi tutti i passaggi possibili, meno uno, quello da cui è nato il pareggio di Destro. Perrotta ha toccato un pallone. L'ha stoppato e ha mirato verso l'angolo più lontano, un bacio al palo e la deformazione della rete. Poi la corsa verso il settore occupato dai tifosi della Roma.

Un'esultanza simile a quella di De Rossi sempre nello stesso stadio, dopo un gol da oltre 25 metri, e anche ad un'altra sempre dello stesso Perrotta, a San Siro, quando un suo intervento in scivolata mise il punto esclamativo sulla conquista della Coppa Italia contro l'Inter. Tifosi e goleador sempre protagonisti delle immagini più belle di questo sport. La favola di Simone diventa ancora più straordinaria se si pensa che l'attuale dirigenza era contraria al suo rinnovo automatico fino al 2013 stipulato dalla vecchia gestione. Inoltre, in estate Zeman non lo aveva convocato né per il ritiro negli States, né per quello di Irdning.

Poteva andare via: al Bologna o addirittura allo stesso Siena, ma è voluto rimanere per dimostrare di essere ancora utile. Qualche tifoso addirittura ha invocato un maggior rispetto per il professionista, a mio avviso esagerando perché comunque il suo milione e quattrocentomila euro stagionale l'avrebbe comunque preso. Oggi, Perrotta è l'esempio per qualsiasi seconda linea. Anche dalla panchina si può essere protagonisti. Occorre voglia, carattere e un bel sorriso stampato in viso.

Altre Notizie