Calciomercato.com

  • Romamania: Nani per Lamela, un affare
Romamania: Nani per Lamela, un affare

Romamania: Nani per Lamela, un affare

Diciamolo francamente. Se il mercato della Roma finisse oggi sarebbe ricordato come quello delle cessioni eccellenti. Marquinhos al Psg, Osvaldo al Southampton e Lamela chissà al Totteham quasi a far eco ad una sessione storica del 1970 quando vennero venduti Landini, Spinosi e Capello alla Juventus suscitando le contestazioni della tifoseria. Erano i tempi della Rometta, quella che si barcamenava nei posizioni di centro classifica. Un po’ come del resto succede da tre anni. Qualche bel successo casalingo, una continuità di risultati sempre evocata e mai trovata e tante brutte figure. Tuttavia le operazioni messe in atto quest’estate da Sabatini suggeriscono il voler dare un bel taglio con il passato.

Niente sentimentalismi, arriva prima il business. Certo, alla società dispiace di come sia finita con Marquinhos e Osvaldo ma se queste cessioni sono servite a far pluvalenza (nel primo caso) e a togliere un personaggio ormai sgradito alla tifoseria allora per loro è un bene. Non sono d'accordo a priori, ma lo accetto. Adesso però occorrono i sostituti. Jedvaj ancora è tutto da scoprire, Destro è da riscoprire. Poi ci sono gli ultimi giorni di mercato. Lo dico prima, a scanso di equivoci. Qualora la partenza di Lamela fosse seguita dall’arrivo di Nani dal Manchester United applaudirei l’operazione. L’argentino è un talento che fatica a sbocciare nella capitale e i 35 milioni di euro del Tottenham non si possono rifiutare, soprattutto se offerti due anni dopo una spesa di 20.

Nessun dubbio. Se Sabatini sta trattando la cessione di Lamela, è perché ha in mano un campione. Infatti la partenza di un altro big non è più necessaria. Nani ha fatto la storia degli ultimi sei anni del Manchester United, è un giocatore già maturo, una certezza altro che scommessa. Ha vinto quattro titoli d’Inghilterra e una Champions League. Ha dato prova di continuità e di professionalità. Un giocatore dalle caratteristiche richieste da Garcia. Nani da una parte e Gervinho dall’altra possono con i loro spunti favorire la squadra a creare superiorità numerica e cambiare in positivo la storia di una partita. Un affare. Si, se sì compirà. Perchè l'ingaggio del portoghese renderà (eventualmente) tutto più maledettamente complicato.

Altre Notizie