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  • Romamania:| Niente soldi, è solo tempo di saluti

    Romamania:| Niente soldi, è solo tempo di saluti

    De Rossi, Stekelenburg e Burdisso. Il 2013 sarà un anno destinato a segnare un bivio per tutti e tre, legati da un infausto destino: hanno iniziato la stagione da titolari e sono arrivati al giro di boa da panchinari di lusso. Il futuro del centrocampista si lega a doppio filo con quello di Zeman e con il numero delle sue prossime apparizioni in campo. Difficile pensare ad una sua cessione a gennaio, mentre a giugno il d.g. Baldini ascolterà le nuove offerte destinate ad arrivare. Intanto, continuano i sondaggi da parte di Chelsea, Psg e Milan, quest'ultimo disposto a mettere sul piatto i cartellini di Abate e Acerbi oltre ad una cospicua quota per il cartellino.

    Per il portiere olandese invece arrivano offerte dalla Premier League: interessate il Fulham e l'Arsenal, ma la Roma prenderà in esame proposte soltanto a partire dai 5 milioni. Inoltre i Gunners chiedono pure di Burdisso, già sondato a fine mercato estivo. In quel caso è stato l'argentino a rispondere di no, ma allo stato attuale la sua paura di perdere i Mondiali del 2014 è più forte della voglia di rimanere nella Roma. In Italia stanno pensando a lui il Napoli, la Fiorentina e una ex: l'Inter. La sua cessione sarebbe subordinata ad un arrivo e il d.s. Sabatini ha in pugno da tempo Granqvist. Piacciono pure Neto, Nuno Coelho e Cirigliano.

    Gli altri in uscita sono invece già marginali nella rosa: Marquinho, Nico Lopez e Tallo possono andare via in prestito, Taddei, Lobont e Nego invece sono pronti a dare l'addio. Come si può leggere tra le righe, il mercato della Roma di gennaio sarà dunque sostanzialmente di riordino della rosa. Nuove monete saranno investite soltanto a giugno in vista della prossima stagione. Insomma, la squadra giallorossa per raggiungere l'obiettivo Champions League posto dal presidente James Pallotta e dal d.g. Baldini dovrà far conto soltanto sulle proprie forze attuali: i 100 milioni investiti dal club in questi due anni obbligano il campo a determinati risultati.

    Tuttavia alcuni giocatori acquistati sembrano poco all'altezza del compito: Goicoechea, Marquinhos e Piris sono inesperti, Pjanic soltanto nell'ultimo mese sta fornendo indicazioni importanti ma la sua continuità è tutta da valutare. Altri sono sicuramente sopravvalutati dal tecnico: Tachtsidis e Bradley su tutti. Sarà molto complicato arrivare al terzo posto, ma già qualificarsi per l'Europa League sarebbe un miglioramento rispetto all'anno passato.

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