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  • Romamania: ora 'rubiamo' pure contro la Juve

    Romamania: ora 'rubiamo' pure contro la Juve

    • Valerio Nasetti
    Per la prima volta ieri sera a 32 anni ho visto come ci si sente ad essere dalla parte della squadra che vince grazie ad un errore dell'arbitro. Ad un rigore concesso fasullo, per giunta contro una "piccola". Non si sta affatto bene. Vincere così non offre assolutamente alcun sapore. I romanisti sono abituati a vedere la propria squadra che giri al 200% per veder riconosciuto almeno il giusto. Ieri sera terminata la partita i tifosi giallorossi erano più dispiaciuti per l'Empoli, che entusiasti di aver passato il primo turno (o quinto?) di Coppa Italia. Anche perchè giocando così il percorso sarà fermato in tempi brevi.

    E' stata una brutta serata. Una prova incolore, un finale indegno. Tra i nostri visi, un rossore di vergogna quando l'arbitro ha fischiato per tre volte. E la prima domanda che mi sono fatto é stata: ma come fanno "loro" ad essere sempre così orgogliosi e fieri quando vincono così, come la Roma contro l'Empoli? Ringrazio chiunque mi aiuti a dare una risposta.

    Certo ogni regola vuole le proprie eccezioni e anche noi abbiamo i nostri piaceri perversi. Non faccio alcuna fatica ad ammettere, ad esempio, che in due circostanze "rubare" sarebbe lecito: in un derby o contro la Juventus su un rigore inesistente o grazie ad un gol realizzato in fuorigioco al 91'. Ecco. Una soddisfazione così depenalizzerebbe il furto. In un caso a favore della gioia nel vedere per una settimana gli sbiaditi ancora più sbiaditi, dall'altra rappresenterebbe appena un piccolo acconto del rimborso danni passati, ma meglio di niente.
     

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