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  • Romamania:| Pescara, come un derby
Romamania:| Pescara, come un derby

Romamania:| Pescara, come un derby

Una seconda occasione. Un altro derby. Una possibilità di riscatto. Questa è la partita di Pescara per la Roma. Davanti alle maglie giallorosse sempre i colori biancocelesti. In panchina Zeman e Bergodi. Vent'anni fa allenatore e giocatore simbolo della Lazio. Si ritroveranno seduti su due panchine a pochi metri l'uno dall'altro. Chissà se il neo allenatore del Pescara trarrà spunto dai ricordi per mettere in difficoltà il suo vecchio maestro.

L'inaspettato ritorno a Roma ha costretto Zeman a cambiare fin dal primo giorno, fin dall'atto della firma. Un contratto biennale anziché annuale, ed ora sta lavorando con molti giocatori adatti più al gioco orizzontale che a quello verticale. Ha così abbandonato il suo 4-3-3 per un 4-1-2-2-1, trovando in Bradley un discreto interprete del ruolo di mediano basso, e in Lamela e Totti due trequartisti pronti a convergere e a dare aiuto a Osvaldo. Domenica ci sarà Destro al posto dell'argentino e la disposizione in campo cambierà di nuovo, con l'attaccante marchigiano che andrà affiancare molto spesso Osvaldo.

Il boemo appare a disagio in questa nuova vita: promuove la squadra spensierata ma non vincente contro Bologna, Sampdoria e Udinese; storce il naso per quella cinica e sicura vista contro il Torino. Da grande innovatore degli anni Novanta si scopre improvvisamente vecchio. Spesso questa parola è sinonimo anche di saggezza. E da qui a Natale ce ne vorrà tanta da parte sua per conservarsi il posto. A cominciare da domenica, contro la sua ex squadra, che rischia di essere anche la prossima.

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