Romamania: Salah e Dzeko fanno sorridere Spalletti
Spalletti tira un sospiro di sollievo. Anche questa è andata. La Roma centra la quarta vittoria consecutiva, ritrova il terzo posto - almeno momentaneamente - e riabbraccia i suoi tifosi. Un altro successo non semplice, arrivato nei minuti finali e figlio di una gran fatica di squadra che registra però alcune note positive. I giallorossi, in questa occasione, non hanno accusato il calo nel finale che aveva tanto preoccupato contro la Sampdoria domenica scorsa, anzi, proprio nei minuti finali sono arrivato i due gol che hanno permesso a Nainggolan e compagni di portare a casa i tre punti. Sotto la pioggia che ha bagnato incessantemente il Braglia è poi arrivata la nota più lieta per il pubblico romanista, quel gol di Edin Dzeko tanto atteso, tanto desiderato e tanto cercato. Finalmente è tornata la rete su azione, non succedeva dal 30 agosto, un'estate fa, in casa contro la Juventus allora irriconoscibile di Allegri. Un peso che il gigante bosniaco si è potuto togliere dalle spalle, arrivato nel momento migliore, a pochi giorni dalla sfida contro il Real Madrid in Champions. Dzeko potrà scrollarsi dalla spalle, almeno in parte, tutte le voci dette sul suo conto. La strada è quella giusta, adesso deve continuare. I suoi gol sono importantissimi e Luciano Spalletti ha bisogno del suo bomber. Nel giorno in cui sono venuti meno i due nuovi acquisti - El Shaarawy sostituito dopo un tempo, Perotti sottotono rispetto alle prime due gare con la maglia romanista - sono i vecchi a far tornare grande la Roma. Ha cominciato Digne - Zukanovic è rimasto in panchina lasciando il posto al francese - poi è stata la volta di Dzeko e Salah. L'egiziano è stato decisivo sia sull'assist per il numero 9 sia, un minuto dopo, per chiudere definitivamente i giochi. La cura Spalletti sembra funzionare, al di là dei risultati, soprattutto sulle menti e sulle gambe dei giocatori. Tenuta vicina ai 90', ma va sottolineata la reazione dopo il pari arrivato per un errore individuale. La Roma ha saputo rialzarsi e reagire, portando a casa il risultato. Forse è questo il maggior successo della cura Spalletti.
