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  • Romamania: Totti cancella l'Astra ma Spalletti si dimentica di Gerson
Romamania: Totti cancella l'Astra ma Spalletti si dimentica di Gerson

Romamania: Totti cancella l'Astra ma Spalletti si dimentica di Gerson

L'avversario non era di quelli da far tremare le gambe e questo è un fatto. L'atteggiamento è stato chiaro fin dal calcio d'inizio: nove uomini sotto la linea della palla e la speranza di limitare i danni. Una condizione che i giallorossi, in particolar modo tra le mura amiche dell'Olimpico, sono abituati a gestire. 

C'è voluto Francesco Totti per risolvere questo grattacapo, per spostare il pullman dei rumeni da davanti la porta - difesa non in maniera impeccabile dal portiere dell'Astra Silviu Lung - e permettere prima a Strootman con una punizione insidiosa, poi a Fazio sulla respinta della traversa, infine a Salah con un pallone delizioso di andare in gol e trovare la prima vittoria europea della stagione. 

Fin qui tutto bene, poi c'è da leggere tra le righe delle decisioni di Spalletti. Detto che lo spessore dell'avversario era ben noto, quello che è apparso strano è stata una formazione iniziale infarcita di titolari. Se la coppia Manolas-Fazio può essere giustificata dalla necessità di trovare feeling e sintonia là in mezzo, la scelta di non mettere Gerson dall'inizio o comunque come primo cambio una volta messo al sicuro il risultato, sembra essere eccessivamente conservativa. Così come non aver permesso a Seck di debuttare ufficialmente con i giallorossi. 

Spalletti ha dato respiro a Nainggolan e Florenzi pur inserendoli nella ripresa, senza regalare minuti preziosi a quei giocatori che hanno ancora visto pochissimo il campo. E se Gerson non lo si fa giocare in casa contro l'Astra Giurgiu, quando arriverà il suo momento?

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