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  • Romania, UFFICIALE: 'Questa non è la vera Steaua'. Becali furioso: 'Restituisco il club ai militari'
Romania, UFFICIALE: 'Questa non è la vera Steaua'. Becali furioso: 'Restituisco il club ai militari'

Romania, UFFICIALE: 'Questa non è la vera Steaua'. Becali furioso: 'Restituisco il club ai militari'

Negli ultimi anni in Romania si sta svolgendo una battaglia a livello giudizionale molto strana tra il proprietario dello Steaua Bucarest, George Becali e i militari del paese. Si tratta della proprietà della squadra rossoblù, capace nel 1986 di vincere la storica Coppa dei Campioni. Oggi è arrivata la decisione ufficiale: la Steaua non è la vera Steaua (!?!)

In realtà, fino al 1998 alla guida del club rumeno ci sono stati i militari della Romania. Una volta finito il regime di Nicolae Ceausescu, non ci sono stati più fondi economici per poter sostenere il costoso progetto. Quindi il club venne riorganizzato e uscì dall'organizzazione polisportiva Steaua. In quel momento un politico molto contraverso, George Becali entrò a far parte della dirigenza del club. Cinque anni più tardi, nel 2003, quando lo Steaua entrò in Borsa, Becali acquistò la maggioranza, ovvero il 51% inizialmente e più tardi un altro 15%. Ufficialmente il club è stato registrato a nome di Becali nel 2004, però i militari sostengono che durante quel passaggio non è stata rispettata la legge e che il nuovo presidente non ha diritto di vantarsi della storia della Steaua. 

La Corte Suprema di Bucarest ha deciso di togliere il diritto all'uso dello stemma e del nome "Steaua" al club di Becali. Lo stesso raccontò al pubblico che la classe politica rumena vuole obbligarlo a vendere la società. Ecco però che nel maggio del 2013 arrivarono le prime sentenze riguardo a questa battaglia tra Becali e la classe dirigente rumena. In questo caso il calcio non c'entra molto, la ragione sarebbe l'acquisto di alcuni terreni di proprietà dell'Esercito da parte del presidente della Steaua avvenuto in modo illegale. Becali finì in prigione insieme al direttore generale della Steaua, Mihail Stoica, per riciclaggio di denaro. Da quel momento si potè intravedere che la vicenda avrebbe avuto un fine doloroso per la parte più importante di tutto questo, ovvero i tifosi. 

Oggi è arrivata la sentenza definitiva, la Steaua perde tutti i trofei vinti fino al 1997, tra i quali spiccano la Coppa dei Campioni del 1986, la Supercoppa Europea, 19 campionati e altre 20 Coppe di Romania. E' subito arrivato il commento furioso di Becali: "Vogliono distruggere lo Steaua! Va bene, nessun problema, che lo facciano pure! Fate ciò che volete, ridarò il club ai militari! Voglio proprio vedere se lo vogliono indietro!". Ha aggiunto inoltre che la funzione di presidente del club verrà presa dal ex capitano del Barcellona, Gheorghe 'Gica' Popescu. Oggi è un giorno veramente triste per il calcio rumeno e europeo, soprattutto per i tifosi. 

Aleksandar Miljkovic

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