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    • Romano: Juve, da Bahebeck a Embolo: ecco tutti gli 'altri' Coman

    Romano: Juve, da Bahebeck a Embolo: ecco tutti gli 'altri' Coman

    Intrighi, rimpianti, capolavori di mercato. Chi più ne ha, più ne metta. La gestione di Beppe Marotta e Fabio Paratici alla Juventus in questi anni è stata semplicemente perfetta, lo dicono i risultati. E spesso anche il bilancio: l’operazione che ha portato Kingsley Coman al Bayern Monaco dopo una manciata di presenze in bianconero è stata da applausi, perché col senno di poi è troppo facile. Coman è un gioiello, d’accordo; ma la Juve lo ha preso a zero, corteggiando la famiglia del giocatore per mesi e arrivando allo scontro col Psg pur di farlo firmare a zero. E rivenderlo un anno dopo a più di 20 milioni. Eppure c’è anche spazio per qualche piccolo rimpianto, sempre francese e sempre da Parigi.

    BAHEBECK E L’INTRIGO CESENA – Jean Cristophe Bahebeck è tra i giovani migliori offerti dal più che produttivo vivaio francese in questi anni. Mestiere attaccante, classe 1993, non più un giovanissimo ma comunque un ragazzo che sta mostrando ottime qualità. Adesso è in prestito al Saint-Etienne; oggi, poteva essere in orbita Juventus. Perché un anno fa – prima che rinnovasse il suo contratto con il Paris Saint-Germain – fu proprio la Juve a pensarci con un’operazione impostata su un prestito: mandarlo a giocare in un club italiano per poi metterci le mani, un anno dopo. Ci aveva pensato e provato il Cesena di Rino Foschi, una pazza idea che non è stata percorsa fino in fondo nonostante la disponibilità del Psg al prestito. Poi, tanti gol in precampionato, l’apprezzamento di Blanc e il rinnovo a Parigi. Oggi, il Saint-Etienne per mettere in vetrina il proprio valore.

    I RADAR SU EMBOLO – Anche in questo anno in prestito, Bahebeck sarà tra i ragazzi che la Juve seguirà da vicino. Sono tanti e promettenti, alcuni giovanissimi, su tutti il preferito di Marotta e Paratici ovvero Breel Donald Embolo. I 15 milioni offerti a inizio estate non sono bastati a convincere il Basilea, che ha resistito anche ai 17 più bonus fino a toccare quota 20 proposti invece dal ricchissimo Wolfsburg negli ultimissimi giorni di mercato. Convinti che questo centravanti classe ’96 possa esplodere e valere presto molto di più. A gennaio il Wolfsburg ci riproverà, poco ma sicuro; la Juve lo terrà d’occhio, sperando che l’estate prossima non si sia ancora mosso, magari per riprovarci a cifre ‘umane’. Altrimenti, la lista è lunga. E i radar sono accesi. Tra rimpianti, capolavori e gioielli del futuro.

    Fabrizio Romano

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