Romano: il Napoli e il caso Maiello
CONTRORISCATTO MANCATO – Quando Bigon dà il via libera al prestito, concede al ds del Crotone Ursino anche un diritto di riscatto fissato attorno ai 60mila euro. Insomma, Maiello è scaricato e la sua strepitosa stagione in Calabria lo trasforma in un'opportunità. Tanto che il Crotone lo riscatta, il Napoli perde un buon prospetto fatto in casa, che errore non inserire il controriscatto su un prospetto del genere. E il mercato attorno a lui si scatena: ci pensa il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, che lo apprezza ma poi vira su Duncan. Adesso il destino di Maiello sarà all'Empoli di Marco Giampaolo, un'idea del ds Marcello Carli che l'ha difesa fino in fondo, seppur impossibilitato a chiudere a 1,4 milioni come da richiesta del Crotone. Troppi per le casse dell'Empoli, braccio di ferro e affare che sembra quasi saltare. Mentre il Napoli – che nel frattempo ora ha un nuovo ds, Cristiano Giuntoli – prima sta a guardare un talento perduto per 60mila euro... poi, entra in scena.
A VOLTE RITORNANO – Con un blitz di Giuntoli, la soluzione ai problemi di tutti è stata trovata: in un incontro di ieri a Milano tra Napoli e Crotone c'è stato l'accordo per l'acquisto di Maiello da parte del Napoli. Sarri stravede per lui, Giuntoli lo ha ricomprato per 1,4 milioni più premi e lo girerà per un anno in prestito all'Empoli. Affare fatto, da lunedì anche ufficialmente. Per riportare Maiello sotto il controllo del Napoli che ha dovuto spendere quasi 2 milioni pur di riprendere un proprio prodotto, regalato un anno prima al Crotone con una formula incredibilmente sbagliata. Storie di mercato, ora palla a Maiello, l'Empoli è il trampolino di lancio ideale. Con il Napoli che osserva e spera di non aver fatto uno sforzo inutile. Il tempo sarà galantuomo, anche nelle tarantelle...
Fabrizio Romano
