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  • Romano: Niang, il Milan, 8 milioni di no

    Romano: Niang, il Milan, 8 milioni di no

    C’è chi dice no. Perché a volte i casi alla Riccardo Saponara vengono evitati, il Milan sa anche proteggere e blindare i suoi gioielli, puntarci con convinzione. Fino in fondo. Come quando Adriano Galliani ha voluto prendere M’baye Niang, coccolarlo, lanciarlo. E trovare un allenatore come Sinisa Mihajlovic che lo apprezza come pochi altri: intelligenza, esplosività, senso del gol, questo francesino a Sinisa piace da impazzire. Tanto che è stato lui in prima persona a congelare un’eventuale cessione nella scorsa estate, quando le offerte al Milan non sono mancate. Anzi.

    RIFIUTI ROSSONERI“No, grazie”. Così ha risposto il club rossonero al Newcastle che sarebbe arrivato ad offrire fino a 8 milioni di euro tra parte fissa e bonus per prendere Niang in pieno luglio. Ma il sondaggio con gli intermediari ha trovato un muro sulla strada per l’attaccante classe ’94: il Milan non lo vende, niente da fare. Incantato dai suoi sei mesi al Genoa del presidente Enrico Preziosi che ha cercato in ogni modo di chiederlo all’amico Galliani, durante l’estate. Un nuovo prestito, qualsiasi cosa pur di regalare nuovamente a Gasperini quel Niang che aveva valorizzato come pochi altri allenatori erano stati in grado di fare. No, nulla: per Sinisa è intoccabile. Anche da infortunato, c’è da aspettarlo. Né Premier, né Genoa. Che voleva a tutti i costi il diritto di riscatto a gennaio scorso, proprio come nel caso di Saponara; ma per sua fortuna, il Milan ha rifiutato in quel tira e molla. Oggi, si gode Niang.

    M’BAYE BLINDATOIl francese ha già nel cassetto il suo nuovo contratto fino al 2019, firmato a giugno scorso a conferma della volontà rossonera di puntare con decisione su di lui. Ingaggio adeguato, testa a posto, tanto lavoro in allenamento: Niang si fa apprezzare così, il risultato sono i gol e un Milan che ha avuto la pazienza e la voglia di aspettarlo, gestendo molto bene il suo percorso di crescita fino a questo trampolino di lancio. Continuerà così? Dipenderà da lui. Ma non svenderlo in estate, puntarci e coccolarlo, è già un grande merito. Per Mihajlovic, per il Milan e per un Niang (ri)trovato.


    Fabrizio Romano 


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