Tre tentativi. In tre momenti diversi di un mercato lungo, pieno di problemi e ostacoli. Quello della Juventus, sempre a caccia – da giugno inoltrato – di un trequartista da regalare a Massimiliano Allegri. Non solo il pallino Draxler, l’idea Mikhtaryan, l’inarrivabile Mario Gotze. Ma anche quel Franco Vazquez che è sempre stato nella lista di Beppe Marotta, primo estimatore dell’argentino che la Juve ha seguito da vicino per tutta la scorsa stagione che ha vissuto da protagonista al Palermo. Meno convinto era Allegri, il passo lento di Vazquez poteva essere un limite nel panorama comunque apprezzabile di un giocatore di talento, intrigante, con colpi da vero numero dieci. 

GLI ASSALTI DI MAROTTA - Eppure, quando le piste principali si sono complicate come Draxler, la Juventus per Vazquez si è mossa. Eccome. Una prima telefonata a Zamparini è arrivata a giugno, quando si stava già definendo l’operazione Dybala: “Ma il Mudo per quanto va via?”. Venticinque milioni, non uno di meno. E allora no, grazie, si continua la ricerca perché Zamparini non ha mai voluto vendere Franco. Neanche quando Marotta a fine luglio ha ri-alzato il telefono per chiederlo al Palermo nel pieno di un affare Draxler incagliato, con Gotze che non ha mai avuto alcuna intenzione di lasciare il Bayern Monaco. In quell’occasione, Zamparini è stato ancor più perentorio: incedibile, con tanto di comunicato ufficiale per frenare anche chi dalla Premier League si stava muovendo sul fronte giocatore. L’addio di Dybala poteva bastare. 

PIANO B IN EXTREMIS - Anche al 30 agosto sera, con Fabio Paratici a Milano, la Juve un sondaggio l’ha fatto. Operazione Hernanes preparata con l’Inter, sì, ma prima andavano presi Melo e Ljajic dai nerazzurri. E allora in attesa del via libera, il contatto-paracadute con il Palermo: pronti 17 milioni di euro più bonus anche in via ufficiale, qualora fosse saltato quell’affare Hernanes che comunque Marotta e Paratici sentivano in una botte di ferro. Cosa avrebbe fatto Zamparini? Chissà, ma la Juve è stata vicina. Vazquez ha aspettato, chiaro, sempre in contatto con il suo agente. Poi è rimasto al Palermo volentieri, da leader e gratificato. Ma con la Juventus mai così a un passo, dopo un’estate di tentativi e telefonate. Alla fine, è stato Hernanes. Preferito anche da Allegri… 

Fabrizio Romano