Rosella Sensi:| 'Fraintesa su Zeman e Montella'
L'ex presidente della Roma, Rosella Sensi ha dichiarato ai microfoni di 'Te la do io Tokyo' su radio Centro Suono Sport: "Volevo ricordare una cosa a cui teniamo molto e a cui tengono molto i romanisti. Domani nel giorno di San Francesco, ci sarà una messa alle ore 19 alla chiesa Sant'Anna in Vaticano (Porta Angelica) a San Pietro per ricordare mio padre, Franco Sensi, a 4 anni dalla scomparsa. E' il giorno di San Francesco e per lui era una giornata particolare, ci teneva molto nonostante lo chiamassimo tutti Franco".
Ci spieghi la dichiarazione su Montella che le hanno contestato.
"Ho solo detto che all'inizio avrei fatto altre scelte e avrei finito con Vincenzo, perché c'era già lui a guidare la squadra. Ciò non toglie che ho una grande stima per il mister Zeman e sono molto felice che ci sia lui. Mi dispiace che non riusciamo ancora a vedere il suo gioco, perché io ho avuto la fortuna di vederlo e spero riesca a tirarlo fuori".
Come vede l'attacco mediatico alla Roma di questi giorni?
"Dall'esperienza avuta, posso dire che quando i risultati non vengono c'è un clima di insoddisfazione che porta a scrivere, poi quale sia la verità non si capisce poi bene. Sono convinta che il mister farà bene e dimostrerà quanto vale".
Che incidenza aveva Franco Sensi sulla squadra nei momenti difficili della Roma?
"Vi racconto un aneddoto, quando già non riusciva a camminare molto bene entrava negli spogliatoi con il bastone e magari non arrivava dappertutto, e allora diceva: "Guardate che magari li non ci posso arrivare ma c'ho il bastone!". Io come donna, forse era un pochino più problematico, credo ci siano ruoli da attribuire a queste tipo di cose, Daniele Pradé e Bruno Conti spesso si sono assunti il compito di farlo per me".