Calciomercato.com

  • Rossi il saggio:| Palermo, tutti contenti

    Rossi il saggio:| Palermo, tutti contenti

    • D.V.

    Vogliamo mettere in ordine a mente fredda le cose meno normali che sono accadute domenica sera al Barbera. Non era 'normale' il modulo tattico del Palermo, perché Delio Rossi pur non schierando la difesa a tre ha cambiato qualcosa. Migliaccio ha fatto il difensore quando Balzaretti o Cassani spingevano e Ilicic ha giocato esterno, tanto che a tratti è sembrato che il Palermo fosse schierato col 4-4-2. Rossi è stato furbo e coerente, non ha tradito le proprie idee riconoscendo però che gli appunti di Zamparini erano fondati. E comunque è stato dimostrato che più del modulo pagano l'attenzione e la concentrazione.

    Non è stata 'normale' la partita di Javier Pastore. Una partita straordinaria tecnicamente quanto nervosa. Così che a qualcuno è venuto in mente che nella ripresa 'El Flaco' avesse mollato, e quando ha sbagliato tre passaggi di fila l'ha fischiato. Non ci ha convinto quell'ammonizione quasi cercata e assolutamente inutile. Temiamo che questo purosangue possa vivere con troppa tensione il suo ruolo di leader, l'imminente rientro di Miccoli può rimettere le cose a posto. Dividersi oneri e onori potrà fare solo bene al giovane fantasista argentino.

    Non è 'normale' che il Palermo per la seconda volta in sei gare interne venga multato perché fa iniziare la partita con quattro minuti di ritardo. Che funzionino male gli orologi del Barbera? Mille euro la prima volta, duemila ieri in quanto recidivo. Trovata la quadratura tattica, sembra necessario regolare anche qualcosa d'altro in viale del Fante.

    Non ci è sembrato 'normale' che, come era accaduto col Bologna, i fan più puri e duri del Genoa, quelli senza tessera del tifoso, siano stati ospitati nella tribuna Montepellegrino a contatto con i tifosi del Palermo. Non è accaduto nulla perché la gara è scivolata via senza problemi ma la circostanza conferma la contraddizione. I fan più tranquilli, ovvero quelli con la tessera, sono andati nel gabbione del settore ospiti, quelli sulla carta più a rischio a contatto con il pubblico avversario, con tanto di striscioni e bandiere. Ed erano almeno almeno un centinaio.

    E in fatto di singolarità di provvedimenti, avvicinandoci al derby, rileviamo che ancora una volta è stata presa una decisione di cui ci sfugge il senso. Perché vietare a un tifoso del Palermo che risiede a Trapani o ad Agrigento di assistere alla partita col Catania? Storicamente queste due province sono da sempre rosanero; vero è che potrebbero ospitare pericolosi fan etnei, ma sul piano delle probabilità esiste lo stesso rischio che un fan catanese abbia la residenza a Palermo. Basterebbe vietare l'acquisto dei singoli biglietti a chi risiede nella provincia di Catania e soprattutto a chi vi è nato.

    (Giornale di Sicilia)

    Altre Notizie