Intervista a "FM Palermo" su "Radio Radio Palermo" del direttore sportivo della Roma Walter Sabatini.

SABATINI SULL'ESPERIENZA A PALERMO: "A Palermo ho trascorso due anni e mezzo molto importanti, caratterizzati da tante cose positive. E' stata una parentesi abbastanza significativa della mia vita. Mi spiace tornarci con uno stato d'animo non esaltante, non è un mistero che non siamo nel nostro momento migliore ma sarà una gara dai grandissimi contenuti e di grande suggestione per me. Pentito delle mie dimissioni? No, perchè a quel punto era un atto dovuto, anche se doloroso. Speravo di continuare il mio lavoro anche se voglio sottolineare che il promotore di quella politica che ha portato il Palermo a fare determinate operazioni di mercato era Zamparini, io ero solo l'interprete. Dal punto di vista professionale, però, il rapporto si era logorato e quando me

SABATINI SU ZAMPARINI: "Di Zamparini è nota solo l'immagine pubblica, cioè di uno chi fa la voce grossa. Però in molti non sanno che è un personaggio di una ricchezza interiore e di una generosità incredibili. Umanamente il nostro rapporto sarà duraturo perchè è una persona che stimo molto, al di là dei rapporti professionali".

SABATINI SU PASTORE: "Il mio miglior acquisto? Pastore, perchè gioca un calcio che non è replicabile da nessun altro. E' capace di tutto e del contrario di tutto, è un po’ incostante ma ciò che gli ho visto fare in campo difficilmente lo vedrò fare a un altro".

SABATINI SU HERNANDEZ: "L'interesse della Roma per Hernandez? Abel è sempre stato accostato alla Roma perchè ci sono io. Non lo abbiamo mai cercato perchè rispettiamo il percorso contrattuale che il ragazzo ha con il Palermo. Non ci sono i presupposti per vederlo in maglia giallorossa. Spero che torni velocemente a fare quello che sa fare perchè ultimamente ha preso una brutta strada tra infortuni e discontinuità. Auguro a questo ragazzo di riprendere a correre velocemente con continuità, per il suo bene e per quello del Palermo"

SABATINI SU KJAER: "A Palermo si ha un ricordo importante di Kjaer. Poi il ragazzo non ha fatto benissimo in Germania e noi l'abbiamo preso memori di ciò che aveva fatto in Sicilia. Devo dire che è stato sfortunato: i suoi errori sono coincisi con dei drammi calcistici come ad esempio l'espulsione e il rigore procurato nel derby d'andata. Sono errori che non passano inosservati e che quindi pesano come macigni. Il danese ha tutto il tempo per rifarsi"

SABATINI SU MICCOLI: "A Siena, ho visto fare a Miccoli un recupero alla velocità della luce. In questo momento gode di una condizione fisica straordinaria. Fabrizio, sa bene cosa penso di lui. Può rammaricarsi di non aver fatto una carriera da primo della classe, magari con dei trofei, perchè le sue qualità calcistiche sono rare: se sta bene sono guai per tutti"

SABATINI SUGLI INVESTITORI ARABI: "Se Zamparini mi ha parlato degli arabi? No, non mi ha detto nulla. E' comunque un suo desiderio antico quello di lasciare il Palermo competitivo senza che dipenda direttamente da lui.

SABATINI SU CATTANI: "Conosce già il mestiere, lo sa fare e ha tutti i requisiti per farlo. E' uno dei più giovani d'Italia nel suo ruolo ma il Palermo può fidarsi ciecamente di lui".

SABATINI SU ILICIC E BACINOVIC: "La flessione di Ilicic e Bacinovic? M'interrogo spesso su questa cosa. Il primo anno hanno avuto vita troppo facile, in particolare mi riferisco a Ilicic perchè Bacinovic è stato più costante e lineare ma meno sbalorditivo. Ilicic comunque si resetterà perchè è

SABATINI SU BUDAN: "La rinascita di Budan? Igor sa quello che penso di lui. Quando è stato bene ha sempre fatto la differenza. Nella sua carriera è stato incredibilmente sfortunato, non ha mai avuto un momento di continuità per tutti gli infortuni ma il valore del giocatore è di altissimo livello".