L’ex allenatore del Milan Arrgio Sacchi, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, spiega come secondo lui i rossoneri dovranno affrontare domenica la Juventus a San Siro: “I bianconeri andranno a Milano cercando di imporre il proprio gioco, asfissiando i rossoneri con il pressing feroce, con i raddoppi e con marcature strette in fase difensiva. Gli juventini sanno bene che si esaltano nel calcio totale. Gli uomini di Allegri difficilmente potranno opporsi allo strapotere juventino affrontando la Juventus a tutto campo. Oggi i rossoneri stanno meglio ma non bene: possono contare sul grande El Shaarawy, su una condizione fisica migliore, ma ancora non sono riusciti a formare un gruppo granitico, compatto e ben collegato. In questo modo, il Milan rischia di essere sempre in inferiorità numerica nei pressi della palla e quindi di trovarsi in difficoltà. Credo che i milanisti debbano restringere la zona in cui affrontare gli avversari ed affidarsi a contrattacchi rapidi, sfruttando lo splendido momento di Stephan, la vivacità di Bojan e la velocità di Pato se giocherà”.