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  • Salamon: 'Al telefono: 'Sono Raiola, vorrei essere il tuo agente'. Rifiutai'

    Salamon: 'Al telefono: 'Sono Raiola, vorrei essere il tuo agente'. Rifiutai'

    In ritiro con la nazionale polacca, il difensore del Milan Bartosz Salamon rilascia un'intervista alla testata Orange Sport, intervista riportata dal sito weszlo.com
     
    Fra le curiosità dell'intervista, c'è anche il racconto del rapporto fra l'attuale difensore del Milan e il suo agente, Mino Raiola: "Cosa serve per arrivare al Milan? Giocare bene a calcio e avere un buon agente. Mino Raiola, ad esempio. Devo ammettere che la nostra collaborazione è cominciata in maniera inusuale. Circa tre anni fa, quando ero al Foggia, ho risposto al telefono e ho sentito: 'Sono Mino Raiola, vorrei essere il tuo agente'. Rifiutai, perchè avevo già un procuratore ed ero felice con lui. Volevo anche essere leale. Mi sono detto: 'Non importa chi rappresenta i tuoi interessi, per arrivare in un grande club bisogna solo giocare bene'".
     
    Salamon, che il Milan ha acquistato nel mercato di gennaio dal Brescia, prosegue: "Giocavo in Lega Pro e non pensavo mi servisse un grande agente. Però quando ho cominciato a giocare bene in Serie B, ho capito che le prestazioni sul campo non sono tutto. Devi avere qualcuno che rappresenti i tuoi interessi e non sprechi il lavoro che fai in campo. Mino mi disse queste parole: 'Dai il massimo in allenamento e in partita, ti porterò dove meriti'. E dopo sei mesi mi ha portato al Milan. Se conta più il manager del giocatore? No. Il calciatore è fondamentale, ma allo stesso modo sono importani le persone che gestiscono i tuoi interessi. Se vuoi arrivare nelle grandi squadre, devi essere rappresentato da un uomo che sia il migliore nel suo lavoro".
     
    Al giovane rossonero, classe 1991, viene anche chiesto se il suo arrivo al Milan sia dipeso da quello di Balotelli, visto che entrambi i giocatori sono assistiti da Raiola
    "No, non c'è stata alcuna connessione. Il Milan era già interessato a me in precedenza, ma non ho potuto firmare finchè non hanno ceduto al Chievo la metà di Paloschi. Era dovuto dalle restrizioni finanziarie all'interno del mercato italiano. Per quanto riguarda Balotelli, è un ragazzo fantastico. E' completamente diverso da com'è dipinto dai media. E oltretutto, è un calciatore straordinario".

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