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  • Bagni e la Fiorentina:| 'Rossi non è una scommessa'
Bagni e la Fiorentina:| 'Rossi non è una scommessa'

Bagni e la Fiorentina:| 'Rossi non è una scommessa'

  • L.C.

Neanche il tempo di aspettare il via ufficiale (lo scorso 3 gennaio) che il mercato della Fiorentina è partito davvero con il botto. Giuseppe Rossi in viola a titolo definitivo non se lo sarebbe aspettato nemmeno il sognatore più incallito, eppure Daniele Pradè ed Eduardo Macia hanno messo a segno l'ennesima operazione di altissimo livello. Nonostante manchi ancora molto alla chiusura del mercato è già tempo di primi commenti ed il settimanale Brivido Sportivo ha sentito in esclusiva Salvatore Bagni, procuratore ed operatore di mercato, ma soprattutto conoscitore del talento di ‘Pepito’ e grande amico del ds viola.

Bagni, partiamo proprio da Giuseppe Rossi. La sorprende che sia arrivato alla Fiorentina?

'Tante squadre hanno parlato di lui, la Fiorentina ha agito. Adesso bisogna credere solo nel suo completo recupero e non abbiamo motivo di dubitare che possa tornare quello che era una volta. Viene da due gravi infortuni, ma essendo giovane avrà senz'altro una buona ripresa fisica. Pradè secondo me ha sfruttato bene la retrocessione del Villarreal: ha preso i tre giocatori più rappresentativi e funzionali al gioco di Montella. Con Rossi non si può parlare di scommessa, è solo questione di aspettare che recuperi perché non è che in questi mesi abbia disimparato a giocare. Stiamo parlando di un giocatore che prima dell'infortunio costava più di 25 milioni di euro'.

Intrecciamo tattica e mercato. Jovetic e Rossi li vedremo in campo insieme o lei crede che l'arrivo di Pepito preluda ad una cessione del montenegrino?

'Nel calcio di oggi non esiste più la prima punta statica. Tutti gli allenatori vogliono giocatori che si muovano sul fronte offensivo e che abbinino la qualità nelle giocate. Rossi e Jovetic sono due giocatori di questo tipo e non vedo perché non possano giocare insieme. Se Rossi sarà il sostituto di Jovetic non possiamo dirlo adesso. Io dico solo che tutti i giocatori hanno un prezzo e possono cambiare casacca. Se arriva qualcuno che propone tanti soldi è difficile rinunciare, anche se io credo che tutto dipenda dalla qualificazione o meno della Fiorentina in Champions League: i ricavi di questa competizione spostano gli equilibri. Jovetic può essere incedibile oggi, ma a giugno gli incedibili non esistono'. 

Facciamo un po' di nomi. Nonostante Rossi rimane in piedi la trattativa Larrondo...

'E' un giocatore che non mi esalta, capisco però che al momento possa essere funzionale alle esigenze della Fiorentina. Però, ripeto, la vedo più come un'operazione momentanea dettata dalle caratteristiche del giocatore'.

Vecino invece arriverà a Firenze la prossima settimana. Che giocatore dobbiamo aspettarci?
'So che lo hanno pagato circa 2 milioni di euro. E' un giocatore che ha una buona fisicità e dal centrocampo in avanti può giocare in diversi ruoli. Può fare il trequartista, a destra o a sinistra, ma non lo vedo come un vice Aquilani: ha un raggio d'azione più avanzato'.

Poi c'è Rafal Wolski, del quale si parla un gran bene...

'Questo giocatore lo conosco benissimo, dopo che ha partecipato agli Europei con la Polonia è salito un po' alla ribalta. E' un giocatore di grandissima qualità tecnica, adesso ha avuto un piccolo problema fisico ma prendendo lui non si sbaglia, si va sul sicuro. La Fiorentina ci sta lavorando e credo che sia a buon punto. Su di lui c'erano tante squadre, specialmente tedesche (il Borussia Dortmud su tutti, ndr). Dal punto di vista economico prendendo Wolski  la Fiorentina non ci rimetterebbe sicuramente'.

(Il Brivido Sportivo)


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