Da oggi Salvatore Masiello tornerà a lavorare agli ordini di Vincenzo Torrente. Il Bari non può esimersi dal rispettare la decisione presa dal Collegio Arbitrale sul caso riguardante il laterale napoletano, che lo scorso 21 agosto lanciò un piatto durante una lite con l'ex portiere Zlamal, finendo con il colpire al braccio Crescenzi, intervenuto per sedare il bisticcio. L'organo federale aveva disposto la sospensione di due mesi al 29enne campano, che ha dovuto pagare anche un'ammenda di 4.000 euro. Ebbene, la pena è stata scontata e da stamane il giocatore ha diritto di allenarsi con la prima squadra.

Masiello, tuttavia, non è inserito nella lista degli iscritti al campionato. Pertanto, almeno fino a gennaio, è escluso che possa tornare in campo. Eventualità che in ogni caso non si realizzerà con la maglia biancorossa, visto che la società intende venderlo alla riapertura del mercato.