Il Debrecen è una squadra a modulo molto variabile, e la variabilità è costituita dalla posizione del numero 77 Czvitkovics, un duttile a tutto tondo. Czvitkovics può entrare nel tridente d'attacco con il 4-3-3 (schema utilizzato contro il Metalist), formare una trequarti dietro al centravanti nel 4-2-3-1 o fare l'esterno a sinistra con il 4-4-2. È un giocatore che sa impostare l'azione e sa anche segnare: da quattro anni è con il Debrecen e ha segnato sei reti il primo anno, quindi sette, dieci e tre in questo primo pezzo di stagione.

Interessante Mbengono, 23 anni, camerunense tutto mancino che parte sempre da sinistra. È uno degli stranieri insieme a Coulibaly, francese, il portiere Malinauskas, lituano (discreto), Mijadinoski (difensore macedone) e Ramos (difensore honduriano).

Proprio la difesa è probabilmente il reparto meno attrezzato della squadra ungherese malgrado la presenza di due nazionali, compagni di squadra del sampdoriano Koman. Si tratta del terzino sinistro Laczko e del centrale Komlosi, sul quale è imperniato l'intero reparto. Komlosi è un giocatore molto esperto che compirà 33 anni il 6 dicembre prossimo.

(Il Secolo XIX)