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  • Samp, ecco Andres Ponce il 'nuovo Icardi'
Samp, ecco Andres Ponce il 'nuovo Icardi'

Samp, ecco Andres Ponce il 'nuovo Icardi'

  • Lorenzo Montaldo

L'etichetta di “nuovo Icardi” è tanto pesante quanto semplice da affiggere sulle spalle di un giocatore. Specie se come Maurito sei sudamericano, segni valanghe di gol e ti stai affermando indossando il blucerchiato. Qui, però, sentiamo di poterci sbilanciare. Già perchè nel settore giovanile della Sampdoria c'è una nuova pepita, un diamante grezzo che si sta sgrossando, e che presto o tardi si presenterà alla Serie A in tutta la sua purezza, c'è da scommetterci. Di nome fa Andres Ponce, è nato nel 1996 a Maracaibo, un nome già di per sé evocativo, gioca nella Primavera doriana e segna a raffica.

Semplicemente, parliamo di un cecchino: in 15 presenze, 17 reti con i pari età. Praticamente una ogni 70 minuti. Una media spaventosa, per un ragazzo che compirà vent'anni soltanto a novembre ma che ha già vissuto esperienze da predestinato. Il papà, di origini colombiane, faceva il venditore ambulante, Andrés però con quei piedi è sprecato tra bancarelle e negozi: inizia nelle giovanili dell'El Tablazo, poi passa al Maracaibo e per finire al Deportivo Tachira, dove si accorgono di avere per le mani un potenziale di tutto rispetto. Tanto è vero che nel 2013, a 16 anni, esordisce nel massimo campionato venezuelano, e la stagione successiva segna anche le sue prime due reti da professionista, con la maglia dei Llaneros di Guanare.

Il resto, poi, è storia recente. Lo nota la Samp, che non lo può tesserare e lo 'parcheggia' al club satellite dell'Olhanense. Parcheggia per modo di dire: da gennaio ad agosto mette insieme 17 presenze e 1 un gol, così i blucerchiati, sul finire dell'estate, lo riportano a Genova. In prima squadra non ha ancora esordito ma, c'è da crederci, con questo ritmo non ci metterà tanto. In Primavera è capocannoniere del campionato per distacco, e segna praticamente sempre. Ah, piccolo particolare, nel frattempo ha pure esordito con la sua nazionale maggiore, proprio in questo gennaio. Niente male per un ragazzo che la Serie A non l'ha ancora neppure assaggiata.

“Completo, con buon fiuto sotto porta, e con tanta voglia di emergere”. Quest'ultima, in particolare, è la sua qualità migliore stando all'allenatore Francesco Pedone. Un professionista ambizioso, stando anche al responsabile del settore giovanile blucerchiato Invernizzi. Insomma, un predestinato, non bisogna girarci intorno molto. Di Icardi ne passa solo uno, certo, ma Ponce è sulla buona strada. Lui, nel frattempo, dice di ispirarsi a Radamel Falcao e sogna la prima squadra, per sua stessa ammissione. Chissà che il traguardo non sia più vicino di quanto si pensi.

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