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  • Fiorentina-Sampdoria: da Ilicic a Sousa e Babacar, quante trattative saltate

    Fiorentina-Sampdoria: da Ilicic a Sousa e Babacar, quante trattative saltate

    • Lorenzo Montaldo
    Domenica Fiorentina e Sampdoria si ritroveranno sul prato del Franchi. I viola e i blucerchiati, però, in questi anni si sono incrociati spesso e volentieri anche su un altro terreno, ben più insidioso: quello del calciomercato. Intrecci, trattative saltate, giocatori seguiti prima da una e poi dall'altra squadra: tra Genova e Firenze non si sono mai risparmiati i colpi di scena. 

    Partiamo dall'allenatore: l'anno scorso dalla Fiorentina arrivò proprio Montella, ma in estate il club di Corte Lambruschini fu vicinissimo ad un altro tecnico. Parliamo ovviamente di Paulo Sousa, che la dirigenza doriana incontrò tre volte, l'ultima a Roma con Ferrero. "E' stato uno sliding-doors" ha ricordato il patron doriano a Il Secolo XIX "Sousa è un grande signore, un ottimo professore di calcio, ero sicuro che saremmo stati incompatibili, lui ha studiato tanto, io ho studiato poco". D'altro canto, anche Giampaolo venne seguito dalla Fiorentina. Prima di Paulo Sousa, e pure prima di Mihajlovic (a proposito, anche lui un doppio ex). 

    Ma gli intrecci non si fermano qui. Nel 2014 alla Samp venne offerto Tatarusanu dall'agente Chiodi. Si era trovato un accordo per il trasferimento a giugno, ma il cambio di rotta del procuratore, che chiese un trasferimento già a gennaio, fece saltare l'affare. Un altro giocatore a lungo monitorato dalla Samp è stato Tomovic: nel casting per il nuovo centrale doriano è stato a lungo inserito anche il serbo, avuto da Osti già a Lecce. Senza scordarsi che l'anno scorso Montella ha chiesto espressamente e a più riprese anche il suo pupillo Mati Fernandez, finito ai margini della squadra toscana con Sousa. 

    Anche Josip Ilicic fu vicinissimo a vestire la maglia blucerchiata. Nel gennaio 2015, dopo la cessione di Gabbiadini, Mihajlovic con la dirigenza scelse lo sloveno per sostituirlo. Il tecnico oggi al Torino parlò pure con il calciatore, poi la Fiorentina rifiutò l'ipotesi di un prestito secco - inizialmente accettata - chiedendo 9 milioni per il riscatto obbligato: arrivarono Eto'o e Muriel, non se ne fece più nulla. Nell'elenco non bisogna dimenticare anche due attaccanti: Mauro Zarate (proposto più che altro dal suo entourage) e Khouma Babacar. Il senegalese piace parecchio al ds Osti, che lo ha seguito diverse volte. Ad oggi, però, non ci sarebbe mai stata alcuna trattativa. 

    A gennaio, c'è da scommetterci, qualche nuovo incrocio ci sarà. Anche perchè nel frattempo la Samp si è assicurata anche Pradè, che vanta 4 anni di conoscenza dell'ambiente viola. Nel frattempo, Doria e Fiorentina si scontreranno al Franchi: di 'sliding doors', come dice Ferrero, ce ne saranno un sacco. 
     

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