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  • Samp, ma quanto mi costi? Garrone dà altri 7 milioni a Ferrero

    Samp, ma quanto mi costi? Garrone dà altri 7 milioni a Ferrero

    • Lorenzo Montaldo
    Il passaggio della Sampdoria dalle mani di Edoardo Garrone a quelle di Massimo Ferrero è stato forse un caso più unico che raro nella storia del calcio. Intanto perchè all'imprenditore romano la Samp non è costata un centesimo, non essendoci mai stato un aumento di capitale dal momento dell'ingresso del patron romano, e poi perchè il vecchio proprietario ha immesso ben 65 milioni pur di azzerare i debiti della società, confezionando così un vero e proprio regalo al nuovo numero uno di Corte Lambruschini.

    A Genova aveva già fatto molto discutere anche il tema delle fidejussioni, emesse dalla San Quirico (una delle società di proprietà dei Garrone) a garanzia di 35 milioni fino al 31 dicembre 2014 e con l'impegno della nuova proprietà di sostituirle in 6-12 mesi. Ora però si viene a conoscenza di un altro retroscena.

    Dalla semestrale di bilancio del club datato 30 giugno 2015, alla voce 'altri proventi' emerge un "riconoscimento dell’indennizzo dovuto in conseguenza del reclamo ai sensi dell’articolo 5.3 del contratto di acquisizione delle partecipazioni in Sampdoria Holding e Uc Sampdoria". Valore, secondo La Gazzetta dello Sport, 7 milioni di euro.

    In pratica si tratterebbe di un assegno, staccato da Garrone e intestato a Ferrero, che avrebbe il valore di una sorta di 'risarcimento' dovuto ad alcune correzioni contabili. In sostanza, come se fosse variato il prezzo di vendita a causa del mancato introito di un main sponsor, o la sopravvivenza di alcuni debiti.

    Sempre secondo la rosea, quei 7 milioni avrebbero garantito alla Samp di chiudere il bilancio semestrale con 2,9 milioni di passivo, dopo che quello annuale al 31 dicembre 2014 aveva fatto registrare un rosso di 24,6 milioni.

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