Il centrocampista della Sampdoria Nenad Krsticic giudica così il nuovo tecnico Sinisa Mihajlovic, che lo ha allenato nella Nazionale serba: 'Sa creare un buon gruppo, è duro quando c'è da essere duri ma ha il pregio di essere molto diretto, molto schietto con tutti - afferma il giocatore blucerchiato a Il Secolo XIX -. Non c'è nessuno che può dire che non sia una persona chiara, questo è un grande pregio. Maxi Lopez ha detto che da arrabbiato fa paura? Sì, anch'io l'ho visto arrabbiato, ma non fa paura e comunque finisce tutto sul campo, questo è l'importante. Tutto quello che pensa ti dice, dopodiché la lite, se si tratta di una lite, si supera. Ripeto, è una persona molto diretta, molto chiara, mai falsa. Quando c'è da lavorare si lavora, ma è così con tutti i tecnici. Appena è uscito il suo nome sono stato contento: credo sia la persona giusta per una squadra come la nostra che ha tanta voglia di rialzarsi dopo questo momento difficile. Nella Serbia facciamo il 4-2-3-1 e lui in genere mi mette esterno d'attacco sulla destra o a centrocampo davanti alla difesa. Dei due, preferisco a centrocampo. Sono stato convocato la prima volta nella Nazionale maggiore da lui e mi sono sempre trovato bene le otto-nove volte che ho risposto. Sa quello che vuole e sa come ottenerlo'. 

'Delio Rossi? Quando un mister se ne va è una sconfitta di tutti: non è solo colpa sua, la situazione finora non è stata buona ma il nostro gruppo ha voglia di rialzarsi - prosegue Krsticic -. Mihajlovic trova un buon gruppo, che si metterà a sua disposizione e che riuscirà a capire quello che chiede in poco tempo. Non posso negarlo, c'è tanta curiosità da parte dei miei compagni e molti mi chiedono che allenatore è, che metodi usa: io cerco di rassicurare tutti e dico che è quello che ci serve per noi. Io e Obiang in difficoltà? Vero, non abbiamo reso al meglio, ma non penso che si debbano fare troppi processi. Del resto quando una squadra va in difficoltà ne soffrono anche i singoli. Ora è il momento di lavorare e riscattarsi'.