Samp, Renan: 'Mi volevano Chievo e squadre di B, ma io...'
Il centrocampista Renan Garcia ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Secolo XIX. 'A gennaio il mio procuratore mi aveva parlato di un'offerta del Chievo e di altre di società di B, ma io ero stato chiaro: avrei lasciato la Sampdoria solamente se Mihajlovic avesse detto di non voler puntare su di me - ha spiegato il giocatore blucerchiato -. Io non volevo sapere niente di trattative varie, delego tutto al mio procuratore, perché ho bisogno di avere la testa sgombra per concentrarmi sul campo. Un giorno lui mi ha detto che sarei rimasto alla Samp, ed eccomi qui. E sono molto contento. Sento la fiducia dell'allenatore e cerco di ripagarlo sempre, sia che giochi tre minuti sia un tempo. Lui mi ha voluto tenere perché posso dare una mano alla squadra e questo mi basta. È una situazione completamente differente da quella difficile vissuta nella scorsa stagione con Rossi, e che da un certo punto di vista mi aveva fortificato. So che adesso i titolari sono Palombo e Krsticic, ma so che presto potrebbe capitare l'occasione per me o per Obiang. È chiaro che vorrei giocare di più, essere più protagonista, ma mi alleno ogni giorno per diventarlo. E comunque sono consapevole che anche chi subentra ha un compito delicato e una difficoltà in più, quella di farsi trovare pronto immediatamente: domenica scorsa appena entrato in campo ho fatto uno scatto di 50 metri su un lancio di Wszolek e quando mi sono fermato mi sono sentito bruciare dentro, tutto il petto fino in gola. Una sensazione così non l'avevo mai provata'.
