Roberto Soriano non è soltanto il trascinatore di questa Sampdoria. Ne è anche il capitano, uno dei migliori giocatori, e dopo tanti anni a Genova, il numero 21 ha conquistato pure il più scettico dei tifosi. Nonostante ciò, le voci di mercato sul giocatore si susseguono, e non è la prima volta che questo accade. Il centrocampista blucerchiato, in un'intervista rilasciata a La Repubblica, le ha commentate così: "A queste cose pensa il mio procuratore, io penso solo a giocare. Sono qui da sei anni e a Genova sto benissimo", afferma il giocatore. "Non sono uno che legge quello che scrivono i giornali o internet. Al massimo sento i commenti dei tifosi sulle voci, ma non mi faccio influenzare. Mi interessa solo giocare e l'ho dimostrato dopo l'ultimo giorno di mercato della scorsa estate". 

Il periodo buio, ormai, sembra dimenticato: "Sì, avevamo solo bisogno di un po' di tempo per abituarci al cambio di allenatore. I metodi sono tutti diversi, è una cosa normale". Già ma, cosa cambia da Zenga a Montella: "Zenga ci lasciava liberi di fare, con Montella proviamo molte più cose in allenamento per arrivare preparati alla partita", spiega Soriano. 

E la fascia da capitano? Se lo sarebbe mai immaginato, RS21 (come ormai lo chiamano a Genova)? "No, non l'avrei detto. Ma in generale non sono uno che pensa a queste cose. A me interessa giocare, però portare la fascia è una bella cosa, anche se comporta più responsabilità. Comunque per me il capitano resta sempre Angelo (Palombo, ndr)".