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  • Sampdoria, Cassano medita l'addio al calcio?

    Sampdoria, Cassano medita l'addio al calcio?

    • Lorenzo Montaldo
    La storia di Antonio Cassano con la Sampdoria ha avuto un epilogo triste. Un epilogo che in molti forse non si aspettavano, inatteso di sicuro in estate quando come un fulmine a ciel sereno è deflagrata la notizia della sua non convocazione per il Gamper. E dire che tanti tifosi, che si erano innamorati della sua genialità durante la prima esperienza blucerchiata, sognavano già grazie ad un Fantantonio mai così in forma e pronto a svezzare i tanti giocatori giovani acquistati dalla Samp in estate.

    Così non è stato, il pubblico si è spaccato in due - da una parte i pro Cassano, dall'altra chi difende la linea societaria - ma nel frattempo l'ex numero 99 è finito ai margini della squadra. Costretto ad allenarsi senza compagni, fuori rosa. Una situazione pesante da sostenere, in una vicenda che resta comunque ricca di punti interrogativi e zone d'ombra. Si pensava che Cassano a gennaio potesse lasciare la Samp, la squadra che ha amato più di tutte le altre, per accasarsi in un'altra realtà, dove deliziare quelli che amano un certo tipo di calcio con le sue giocate ancora per qualche anno.

    Il Secolo XIX lancia invece un'altra possibilità: secondo il quotidiano Cassano starebbe meditando l'addio al calcio. Anche perchè di proposte interessanti, capaci di spingerlo ad abbandonare Genova (dove vuole vivere con la moglie e dove stanno crescendo i suoi figli) non ne sono arrivate. Cassano vuole una proposta all'altezza, il Palermo è una soluzione troppo complicata per vari motivi, logistici e non, e le proposte dall'estero (Stati Uniti) non lo solleticano.

    E così Cassano starebbe valutando anche l'idea di arrivare alla conclusione del suo contratto con la Samp a giugno, e poi di appendere gli scarpini al chiodo. Lo strappo con la Sampdoria pare essere troppo difficile da ricucire, l'idea di una partita d'addio non lo interessa ed è rimasto scottato dal trattamento che gli ha riservato il club e la mancanza di voci in sua difesa. Cassano riflette, in attesa di gennaio: e qualunque sia il vostro partito, non può non rimanere un po' di tristezza se si pensa che uno dei più grandi talenti italiani si avvia a concludere così la sua carriera. 

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