La partita di questa sera al Franchi avrà un sapore speciale per quattro giocatori della Sampdoria. Berni, De Silvestri, Maresca e Munari sono gli ex della domenica.

 

Il portiere a Ponte Vecchio ci pensa ancora. Lui a Firenze c’è proprio nato, il 6 marzo 1983 e ci abita ancora oggi. È cresciuto a Calenzano, poi a otto anni si è trasferito a Borgo San Lorenzo. La sua carriera è cominciata in settori giovanili di squadre di Firenze: Fortis Juventus, Alleanza Giovanile Dicomano, Fiorentina, Sporting Arno. Da lì il grande salto, all’Inter. Non ha mai nascosto di tifare per la Fiorentina e di sognare di tornarci. Ha già affrontato la Viola da avversario, il 28 febbraio 2010, all’Olimpico con la Lazio. Finì 1-1.

 

Anche Enzo Maresca è rimasto legato al Ponte Vecchio. Per lui una stagione sola a Firenze (2004/2005), in prestito dalla Juventus, ma intensa. Venticinque presenze e 6 gol nell’anno dei tre allenatori, Mondonico-Buso-Zoff, e salvezza all’ultima giornata, con la vittoria 3-0 sul Brescia. Lui andò sotto la curva con la famosa t-shirt “Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta”. Un’esperienza che Maresca ha già ricordato qui alla Samp: «Non posso dimenticare la fatica e la sofferenza per salvarci, in una squadra dove c’erano tra gli altri Miccoli, Chiellini, Di Livio, Ujfalusi e Pazzini... ». L’inizio della sua avventura a Firenze fu turbolento, proprio per i suoi trascorsi nella nemica storica Juve. I primi giorni del ritiro a Vigo di Fassa venne anche contestato, finché un comunicato del Collettivo sancì la tregua: «Chiunque indosserà la maglia viola, e saprà onorarla, sarà sempre il benvenuto, Maresca compreso del quale non ci interessa il passato, ma il presente ed eventualmente, se sarà viola, il futuro». E Maresca sul campo si conquistò alla grande la fiducia dei tifosi e avrebbe anche voluto restare a Firenze. La Juve lo riscattò alle buste e lo vendette al Siviglia per 2.5 milioni. Stasera per la prima volta ritornerà al Franchi, per lui tanti applausi. E ieri su twitter ha scritto: «Incontriamo la squadra italiana più “spagnola”... Calcio allegro&divertente!».

 

Meno sentimentali le esperienze di Munari e De Silvestri. La Fiorentina nell’estate 2011 acquistò il centrocampista per 800.000 euro, 11 presenze e poi il 31 gennaio la cessione alla Samp per un milione. Il difensore venne acquistato nel 2009 per 6 milioni. In tre stagioni ha collezionato 74 presenze, impreziosite dalla convocazione azzurra proprio a Firenze con le Far Oer. Nella scorsa stagione Mihajlovic gli preferì spesso Comotto. Alla Samp è in prestito con diritto di riscatto. Entrambi oggi vorrebbero giocare, probabilmente ci riuscirà solo Munari.